Differenze tra le versioni di "Hooded nib"

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[[Image:Parker-51-DoveGray-Nib.jpg|thumb|Esempio di pennino coperto]]
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Viene chiamato ''[[pennino carenato]]'' (o anche [[pennino coperto]] o [[pennino corazzato]]), in inglese ''Hooded nib'', lo stile di costruzione, lanciato dalla [[Parker 51|51]] della [[Parker]],<ref>in realtà esiste un brevetto francese ({{Cite patent|FR|854177}}) della [[Stylomine]] per la [[Stylomine 303D|303D]] che è anteriore a quello della [[Parker]]; ma non è chiaro se effettivamente la [[Stylomine 303D|303D]] sia arrivata sul mercato prima della [[Parker 51|51]], ma se da un lato è senz'altro vero che il primato in termini di brevetti spetta alla [[Stylomine]], che del resto già nel 1932 ({{Cite patent|FR|750689}} aveva brevettato un pennino coperto) quello che conta davvero è l'ingresso sul mercato</ref> in cui viene utilizzato un pennino sottile e senza ali che viene coperto in maniera più o meno completa dal puntale della penna.  
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Viene chiamato ''[[pennino carenato]]'' (o anche [[pennino coperto]] o [[pennino corazzato]]), in inglese ''Hooded nib'', lo stile di costruzione in cui viene utilizzato un pennino sottile e senza ali che viene coperto in maniera più o meno completa dal puntale della penna, lanciato dalla [[Parker 51|51]] della [[Parker]].
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In realtà esiste un brevetto francese ({{Cite patent|FR|854177}}) della [[Stylomine]] per il modello [[Stylomine 303D|303D]] che è anteriore a quello della [[Parker 51]]. Ma non è chiaro se effettivamente la [[Stylomine 303D|303D]] sia arrivata sul mercato prima della [[Parker 51|51]] non essendovi dati certi al riguardo. Per cui anche se è senz'altro vero che il primato in termini di brevetti spetta alla [[Stylomine]], che del resto già nel [[1932]] ({{Cite patent|FR|750689}}) aveva brevettato un pennino coperto, il primato che conta davvero è quello dell'ingresso sul mercato, sul quale ci sono forti dubbi. Inoltre è difficile negare che il peso avuto dalla [[Parker 51|51]] nel determinare l'influenza e l'affermazione di questo design non possa essere neanche lontanamente paragonabile a quello della [[Stylomine 303D|303D]].
  
 
In questa costruzione alimentatore e pennino sono coperti da una opportuna ''carenatura'' che lascia emergere soltanto la punta di quest'ultimo. Esistono comunque diverse varianti dello stile che lasciano il pennino più o meno scoperto, o utilizzano pennini di piccole dimensioni, fra queste i modelli più più significativi sono in ambito americano la [[Fifth Avenue]] della [[Eversharp]], la [[Taperite]] della [[Waterman]] mentre in ambito europeo la [[Aurora 88]]. la [[Omas 361]] e la [[Lamy 27]].
 
In questa costruzione alimentatore e pennino sono coperti da una opportuna ''carenatura'' che lascia emergere soltanto la punta di quest'ultimo. Esistono comunque diverse varianti dello stile che lasciano il pennino più o meno scoperto, o utilizzano pennini di piccole dimensioni, fra queste i modelli più più significativi sono in ambito americano la [[Fifth Avenue]] della [[Eversharp]], la [[Taperite]] della [[Waterman]] mentre in ambito europeo la [[Aurora 88]]. la [[Omas 361]] e la [[Lamy 27]].
  
Benché motivato inizialmente sul piano tecnico dalla necessità di non far essiccare i nuovi inchiostri ad asciugamento rapido, l'uso del pennino carenato si è diffuso soprattutto per motivi estetici, consentendo forme molto affusolate più aderenti allo stile modernista in voga a partire dagli anni '50, dando una delle tendenze stilistiche più pervasive nella storia della stilografica. Come alternativa a questa soluzione la [[Sheaffer]] introdusse il [[pennino conico]], mentre una sorta di via di mezzo fra queste due soluzioni è quella adottata con il pennino della [[Fingertip]] della [[Moore]].
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Benché motivato inizialmente sul piano tecnico dalla necessità di non far essiccare i nuovi inchiostri ad asciugamento rapido, l'uso del pennino carenato si è diffuso soprattutto per motivi estetici, consentendo forme molto affusolate più aderenti allo stile modernista in voga a partire dagli anni '50, dando una delle tendenze stilistiche più pervasive nella storia della stilografica. Come alternativa a questa soluzione la [[Sheaffer]] introdusse il [[pennino conico]], mentre una sorta di via di mezzo fra queste due soluzioni è quella adottata con il pennino della [[Fingertip]] della [[Moore]].
 
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== Riferimenti esterni ==
==Riferimenti esterni==
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* [http://www.richardspens.com/ref/design/hooded_nibs] Pagina sul sito di Richard Binder
* http://www.richardspens.com/?page=ref_info/hooded_nibs.htm
 
==Note==
 
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[[Category:Vocabolario]]
 
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[[Categoria:Tecnica]]
 
[[Categoria:Tecnica]]

Versione attuale delle 01:14, 23 feb 2023

Esempio di pennino coperto

Viene chiamato pennino carenato (o anche pennino coperto o pennino corazzato), in inglese Hooded nib, lo stile di costruzione in cui viene utilizzato un pennino sottile e senza ali che viene coperto in maniera più o meno completa dal puntale della penna, lanciato dalla 51 della Parker.

In realtà esiste un brevetto francese (nº FR-854177) della Stylomine per il modello 303D che è anteriore a quello della Parker 51. Ma non è chiaro se effettivamente la 303D sia arrivata sul mercato prima della 51 non essendovi dati certi al riguardo. Per cui anche se è senz'altro vero che il primato in termini di brevetti spetta alla Stylomine, che del resto già nel 1932 (nº FR-750689) aveva brevettato un pennino coperto, il primato che conta davvero è quello dell'ingresso sul mercato, sul quale ci sono forti dubbi. Inoltre è difficile negare che il peso avuto dalla 51 nel determinare l'influenza e l'affermazione di questo design non possa essere neanche lontanamente paragonabile a quello della 303D.

In questa costruzione alimentatore e pennino sono coperti da una opportuna carenatura che lascia emergere soltanto la punta di quest'ultimo. Esistono comunque diverse varianti dello stile che lasciano il pennino più o meno scoperto, o utilizzano pennini di piccole dimensioni, fra queste i modelli più più significativi sono in ambito americano la Fifth Avenue della Eversharp, la Taperite della Waterman mentre in ambito europeo la Aurora 88. la Omas 361 e la Lamy 27.

Benché motivato inizialmente sul piano tecnico dalla necessità di non far essiccare i nuovi inchiostri ad asciugamento rapido, l'uso del pennino carenato si è diffuso soprattutto per motivi estetici, consentendo forme molto affusolate più aderenti allo stile modernista in voga a partire dagli anni '50, dando una delle tendenze stilistiche più pervasive nella storia della stilografica. Come alternativa a questa soluzione la Sheaffer introdusse il pennino conico, mentre una sorta di via di mezzo fra queste due soluzioni è quella adottata con il pennino della Fingertip della Moore.

Riferimenti esterni

  • [1] Pagina sul sito di Richard Binder