Differenze tra le versioni di "Radius"
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Il marchio [[Radius]] è quello con cui è nota la produzione di prima qualità della [[SAFIS]] ed in genere viene identificato con quest'ultima. Ad esso era affiancato il marchio [[Astura]] per la produzione di seconda fascia. Si tratta, ancorché meno noto, della produzione di una delle più importanti aziende italiane, e le penne [[Radius]], come le precedenti [[The King]], sono, almeno per la produzione avvenuta negli anni d'oro dell'azienda, di altissima qualità e non hanno nulla da invidiare alla produzione di ditte più famose come [[Omas]] o [[Aurora]]. | Il marchio [[Radius]] è quello con cui è nota la produzione di prima qualità della [[SAFIS]] ed in genere viene identificato con quest'ultima. Ad esso era affiancato il marchio [[Astura]] per la produzione di seconda fascia. Si tratta, ancorché meno noto, della produzione di una delle più importanti aziende italiane, e le penne [[Radius]], come le precedenti [[The King]], sono, almeno per la produzione avvenuta negli anni d'oro dell'azienda, di altissima qualità e non hanno nulla da invidiare alla produzione di ditte più famose come [[Omas]] o [[Aurora]]. | ||
Con la concorrenza subita dal progressivo dilagare sul mercato della penna a sfera, anche la qualità della produzione, in particolare negli ultimi anni di vita dell'azienda, peggiorò sensibilmente, ma nel primo dopoguerra la [[Radius]] ha continuato a produrre penne in celluloide di buona qualità fino agli anni '50 e la produzione di questo marchio resta comunque di elevato interesse collezionistico.{{Infobox_Marca|Radius}}{{BrandData|Place=Torino|Country=IT|MainBrand=SAFIS|Fullname=Società Anonima Fabbrica Italiana Stilografiche}} | Con la concorrenza subita dal progressivo dilagare sul mercato della penna a sfera, anche la qualità della produzione, in particolare negli ultimi anni di vita dell'azienda, peggiorò sensibilmente, ma nel primo dopoguerra la [[Radius]] ha continuato a produrre penne in celluloide di buona qualità fino agli anni '50 e la produzione di questo marchio resta comunque di elevato interesse collezionistico.{{Infobox_Marca|Radius}}{{BrandData|Place=Torino|Country=IT|MainBrand=SAFIS|Fullname=Società Anonima Fabbrica Italiana Stilografiche}} | ||
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</noinclude>Nel [[1934]] circa la ''The King Società Anonima Torino'' cambiò nome in ''Società Anonima Fabbrica Italiana Stilografiche'', a causa delle politiche di italianizzazione forzata dei nomi portate avanti dal regime fascista,<ref>Letizia Jacopini nel suo libro ''La storia della stilografica in Italia'', riporta la testimonianza di Bruno Milocani ed Emilio Pionzo che indicano il passaggio della produzione dai modelli [[The King]] ai [[Radius]] nel [[1935]] circa proprio per questo motivo.</ref> che rendevano poco appetibile l'uso di una denominazione inglese. In realtà non è noto quando effettivamente le prime penne [[Radius]] siano comparse sul mercato, e al momento l'unica data certa è quella della registrazione del marchio ({{Marchio|50489}}) avvenuta appunto nel [[1934]] da parte della nuova società, che per questo prendiamo come data di inizio della stessa. | </noinclude>Nel [[1934]] circa la ''The King Società Anonima Torino'' cambiò nome in ''Società Anonima Fabbrica Italiana Stilografiche'', a causa delle politiche di italianizzazione forzata dei nomi portate avanti dal regime fascista,<ref>Letizia Jacopini nel suo libro ''La storia della stilografica in Italia'', riporta la testimonianza di Bruno Milocani ed Emilio Pionzo che indicano il passaggio della produzione dai modelli [[The King]] ai [[Radius]] nel [[1935]] circa proprio per questo motivo.</ref> che rendevano poco appetibile l'uso di una denominazione inglese. In realtà non è noto quando effettivamente le prime penne [[Radius]] siano comparse sul mercato, e al momento l'unica data certa è quella della registrazione del marchio ({{Marchio|50489}}) avvenuta appunto nel [[1934]] da parte della nuova società, che per questo prendiamo come data di inizio della stessa. | ||
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La produzione iniziale a marchio [[Radius]] si articolava su due linee la [[Radius Superior|Superior]] per le penne di fascia alta e di maggior pregio, e la [[Radius Extra|Extra]] per le penne di seconda fascia commercializzate a prezzi inferiori. La linea [[Radius Superior|Superior]] restò in produzione, con diverse variazioni tecniche e stilistiche, compresa la realizzazione di una versione [[Radius Superior Trasparente|Trasparente]] fino a tutti gli anni '50, mentre la linea [[Radius Extra|Extra]] venne dismessa alla fine degli anni '40, sostituita da altre produzioni economiche, come la [[Comet]] e la [[Radius 31]], un modello a [[pennino coperto]] di qualità nettamente inferiore ai suoi precedessori. | La produzione iniziale a marchio [[Radius]] si articolava su due linee la [[Radius Superior|Superior]] per le penne di fascia alta e di maggior pregio, e la [[Radius Extra|Extra]] per le penne di seconda fascia commercializzate a prezzi inferiori. La linea [[Radius Superior|Superior]] restò in produzione, con diverse variazioni tecniche e stilistiche, compresa la realizzazione di una versione [[Radius Superior Trasparente|Trasparente]] fino a tutti gli anni '50, mentre la linea [[Radius Extra|Extra]] venne dismessa alla fine degli anni '40, sostituita da altre produzioni economiche, come la [[Comet]] e la [[Radius 31]], un modello a [[pennino coperto]] di qualità nettamente inferiore ai suoi precedessori. | ||
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La produzione [[Astura]] pare essere terminata nella seconda metà degli anni '50, cosa avvenuta anche per la [[Radius]], a causa della probabile cessazione delle attività della casa madre [[SAFIS]], probabilmente messa fuori mercato dal successo delle penne a sfera. Non ci sono però documenti attendibili o indicazioni precise riguardo la cessazione delle attività. | La produzione [[Astura]] pare essere terminata nella seconda metà degli anni '50, cosa avvenuta anche per la [[Radius]], a causa della probabile cessazione delle attività della casa madre [[SAFIS]], probabilmente messa fuori mercato dal successo delle penne a sfera. Non ci sono però documenti attendibili o indicazioni precise riguardo la cessazione delle attività. | ||
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Versione delle 00:21, 26 ott 2014
Il marchio Radius è quello con cui è nota la produzione di prima qualità della SAFIS ed in genere viene identificato con quest'ultima. Ad esso era affiancato il marchio Astura per la produzione di seconda fascia. Si tratta, ancorché meno noto, della produzione di una delle più importanti aziende italiane, e le penne Radius, come le precedenti The King, sono, almeno per la produzione avvenuta negli anni d'oro dell'azienda, di altissima qualità e non hanno nulla da invidiare alla produzione di ditte più famose come Omas o Aurora.
Con la concorrenza subita dal progressivo dilagare sul mercato della penna a sfera, anche la qualità della produzione, in particolare negli ultimi anni di vita dell'azienda, peggiorò sensibilmente, ma nel primo dopoguerra la Radius ha continuato a produrre penne in celluloide di buona qualità fino agli anni '50 e la produzione di questo marchio resta comunque di elevato interesse collezionistico.
Radius |
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Pagine marca |
Pubblicità marca |
Foto marca |
Foglietti istruzioni |
Storia
Nel 1934 circa la The King Società Anonima Torino cambiò nome in Società Anonima Fabbrica Italiana Stilografiche, a causa delle politiche di italianizzazione forzata dei nomi portate avanti dal regime fascista,[1] che rendevano poco appetibile l'uso di una denominazione inglese. In realtà non è noto quando effettivamente le prime penne Radius siano comparse sul mercato, e al momento l'unica data certa è quella della registrazione del marchio (Reg. Gen. N. 50489) avvenuta appunto nel 1934 da parte della nuova società, che per questo prendiamo come data di inizio della stessa.
La produzione iniziale a marchio Radius si articolava su due linee la Superior per le penne di fascia alta e di maggior pregio, e la Extra per le penne di seconda fascia commercializzate a prezzi inferiori. La linea Superior restò in produzione, con diverse variazioni tecniche e stilistiche, compresa la realizzazione di una versione Trasparente fino a tutti gli anni '50, mentre la linea Extra venne dismessa alla fine degli anni '40, sostituita da altre produzioni economiche, come la Comet e la Radius 31, un modello a pennino coperto di qualità nettamente inferiore ai suoi precedessori.
La produzione a marchio Astura era invece prettamente dedicata alla fascia economica e vede una enorme varietà di modelli realizzati con i più vari sistemi di caricamento e le più varie forme, in una sorta di sperimentazione sia tecnica che stilistica.
La produzione viene fatta risalire al periodo che va dagli anni '30 alla metà degli anni '50. Pur essendo chiaramente penne di fascia bassa sono interessanti in particolare particolare le versioni dotate di un particolare caricamento a depressione, realizzate in celluloide trasparente.
La produzione a marchio Astura degli anni '30 e '40 è estremamente variata, con una produzione orientata alle penne economiche ad ampia distribuzione, realizzate in numerosissime varianti di finiture, forme e colori. Negli anni '50 con la crisi causata dall'avvento delle penne a sfera usa e getta vennero prodotti modelli sempre più economici e di bassa qualità.
La produzione Astura pare essere terminata nella seconda metà degli anni '50, cosa avvenuta anche per la Radius, a causa della probabile cessazione delle attività della casa madre SAFIS, probabilmente messa fuori mercato dal successo delle penne a sfera. Non ci sono però documenti attendibili o indicazioni precise riguardo la cessazione delle attività.
Cronologia
Anno | Avvenimento |
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1934 | in Italia (R.D. 305 del 1934-02-05) tutti i pennini d'oro devono essere marcati a norma di legge con il numero di millesimi in una losanga |
1934 | la SAFIS deposita il marchio Radius (Reg. Gen. N. 50489) |
1935 | l'azienda introduce le Radius Extra (data indicativa, sta per la metà degli anni '30) |
1941 | l'azienda introduce le Radius Extra Trasparente (data indicativa, sta per l'inizio degli anni '40) |
1941 | l'azienda introduce le Radius Superior Trasparente (data indicativa, sta per l'inizio degli anni '40) |
Riferimenti esterni
- http://www.pentrace.net/article112900028.html
- http://web.archive.org/web/20050125011331/http://www.fortunecity.it/lunapark/eventi/71/w12.html
- http://web.archive.org/web/20011122230744/http://www.fortunecity.it/lunapark/eventi/71/w13.html