Differenze tra le versioni di "Itala Cromograf/en"

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Non solo non è nota una data precisa per la nascita di questa azienda, ma anche l'attribuzione di un periodo è incerta; c'è chi infatti ne fa risalire le origini agli anni '30. La sola data certa relativa a questo periodo è quella della registrazione del marchio ({{Marchio|54492}}) nel [[1936]] da parte di Filippo Giriodi e Livio Campanelli (che in mancanza di indicazioni migliori assumeremo come fondatori) e la registrazione di un brevetto nel 1938, come risulta da un successivo un brevetto francese ({{Cite patent|FR|840819}}) del 1939.
 
  
 
Pare però che, almeno dal punto di vista della registrazione presso la camera di commercio, la data debba essere spostata ai primi anni '40, dato che secondo L. Jacopini risulta la registrazione di una ''"Società anonima vendita penne bicolore Itala Cromograf"'' avvenuta a Genova nel [[1941]] e mantenuta fino al [[1954]]. Non è comunque chiaro se si tratti di un committente per la produzione o semplicemente di società creata, si vocifera, ma senza nessuna prova concreta, dallo stesso Armando Simoni,<ref>nel caso sorge comunque spontaneo il dubbio del perché la penna non sia stata prodotta direttamente sotto marchio [[Omas]].</ref> per la commercializzazione del prodotto.  
 
Pare però che, almeno dal punto di vista della registrazione presso la camera di commercio, la data debba essere spostata ai primi anni '40, dato che secondo L. Jacopini risulta la registrazione di una ''"Società anonima vendita penne bicolore Itala Cromograf"'' avvenuta a Genova nel [[1941]] e mantenuta fino al [[1954]]. Non è comunque chiaro se si tratti di un committente per la produzione o semplicemente di società creata, si vocifera, ma senza nessuna prova concreta, dallo stesso Armando Simoni,<ref>nel caso sorge comunque spontaneo il dubbio del perché la penna non sia stata prodotta direttamente sotto marchio [[Omas]].</ref> per la commercializzazione del prodotto.  

Versione delle 18:14, 1 gen 2015

Itala Cromograf
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Patents

Not only a precise date for the birth of this company is not known, but also the allocation of a period is uncertain; there are those who in fact it traces the origins of the '30s. The only certain date from this period is that of the trade mark (Reg. Gen. N. 54492) in 1936 by Filippo Giriodi and Livio Campanelli (which in the absence of better knowledge we assume as founders) and registration of a patent in 1938, as reported in a subsequent French patent (nº FR-840819) of 1939.

Pare però che, almeno dal punto di vista della registrazione presso la camera di commercio, la data debba essere spostata ai primi anni '40, dato che secondo L. Jacopini risulta la registrazione di una "Società anonima vendita penne bicolore Itala Cromograf" avvenuta a Genova nel 1941 e mantenuta fino al 1954. Non è comunque chiaro se si tratti di un committente per la produzione o semplicemente di società creata, si vocifera, ma senza nessuna prova concreta, dallo stesso Armando Simoni,[1] per la commercializzazione del prodotto.

In questo caso infatti più che di una marca separata, si tratta di un singolo modello di penna. La Itala infatti ha prodotto un solo modello, chiamato con lo stesso nome, dotato, come la Zerollo, di un particolarissimo sistema a doppio pennino, che come la sua analoga la rende uno dei modelli di stilografica più complessi sul piano tecnico che siano mai stati realizzati. Benché non vi sia al riguardo nessun documento ufficiale, e nonostante che il marchio non vi compaia neanche indirettamente in nessuna maniera, viene sovente data per scontata la produzione di questa penna da parte della Omas sulla base delle caratteristiche tecniche ed estetiche della stessa.

La Itala infatti riporta soltanto la dicitura sul corpo Itala Cromograf presente anche sul corpo e sulle confezioni, senza nessun riferimento ad altre aziende. Esiste però una penna a doppio pennino prodotta da Simoni, marcata anche essa dal pallino rosso presente su alcune Itala, il che fa supporre una qualche relazione fra le due aziende, che comunque, allo stato delle cose, resta del tutto ipotetica e non suffragata da nessun documento o prova concreta.

Riferimenti esterni

  • nessuno, per ora

Note

  1. nel caso sorge comunque spontaneo il dubbio del perché la penna non sia stata prodotta direttamente sotto marchio Omas.