In questi stessi anni la ''[[JiF]]-Waterman'' (oggi divisione della [http://en.wikipedia.org/wiki/Newell_Rubbermaid Newell Rubbermaid]) continuò a prosperare sul mercato europeo, prima sotto la guida di ''Jules Fagard'', ed ancor di più, dopo la sua morte, sotto la direzione della sua vedova Elsa. L'azienda passò sostanzialmente indenne il periodo della seconda guerra mondiale, e sopravvisse anche alla crisi della penna a sfera degli anni '60 continuando la produzione anche dopo il fallimento della ditta madre. Nel [[1971]] la ''[[JiF]]-Waterman'' acquisì definitivamente dal barone Bich il marchio ''Waterman'', e continua ad operare ancora oggi come '''Waterman S.A.''', producendo penne in tutte le fasce di prezzo, che si distinguono in particolare per le lavorazioni in metallo e lacca. | In questi stessi anni la ''[[JiF]]-Waterman'' (oggi divisione della [http://en.wikipedia.org/wiki/Newell_Rubbermaid Newell Rubbermaid]) continuò a prosperare sul mercato europeo, prima sotto la guida di ''Jules Fagard'', ed ancor di più, dopo la sua morte, sotto la direzione della sua vedova Elsa. L'azienda passò sostanzialmente indenne il periodo della seconda guerra mondiale, e sopravvisse anche alla crisi della penna a sfera degli anni '60 continuando la produzione anche dopo il fallimento della ditta madre. Nel [[1971]] la ''[[JiF]]-Waterman'' acquisì definitivamente dal barone Bich il marchio ''Waterman'', e continua ad operare ancora oggi come '''Waterman S.A.''', producendo penne in tutte le fasce di prezzo, che si distinguono in particolare per le lavorazioni in metallo e lacca. |