Differenze tra le versioni di "Columbus Extra 9x"

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Versione delle 18:19, 15 feb 2020

Storia

Una 94

La serie 90, introdotta nel 1951[1] rappresenta l'ultima serie realizzata in celluloide dalla Columbus, dopo di essa tutte le produzioni successive vennero convertite alla molto più economica plastica a stampo. Questo la rende probabilmente l'ultimo modello di rilevante interesse collezionistico prodotto dall'azienda. Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1961, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.

Caratteristiche tecniche

La caratteristica distintiva delle penne di questa serie è la presenza su alcune versioni di un particolare sistema di caricamento a pulsante di fondo che poteva essere azionato direttamente dal fondello (fatto ruotare per sbloccare il relativo meccanismo), con un funzionamento simile allo push-knob della Montblanc. Il cappuccio era a vite.

Materiali

Le penne di questa serie erano realizzate in celluloide tornita dal pieno, con finiture e fermaglio in metallo laminato oro e pennino in oro a 14 carati o in acciaio.

Sistema di riempimento

Particolare del sistema di caricamento

Le penne di questa serie erano dotate di caricamento a stantuffo o a pulsante di fondo, quest'ultimo era realizzato con una versione dotata di un meccanismo particolare che ne consentiva l'azionamento direttamente tramite il fondello.

Versioni

Le penne di questa serie vennero prodotte in tre diverse dimensioni, identificate rispettivamente dagli identificativi numerici 94 (grande), 92 (media) e 90 (piccola). Le linee di corpo e cappuccio sono piuttosto affusolate con le estremità spianate e leggermente coniche. La clip era molto semplice di forma allungata triangolare con una cima sottile, il cappuccio decorato con una veretta singola.

Colori

Le penne di questa serie vennero prodotte in celluloide tornita dal pieno marmorizzata o striata. Non è noto un elenco di colori.

Pennini

Le penne di questa serie utilizzavano pennini in oro o in acciaio di produzione italiana, per i dettagli sulle iscrizioni e la numerazione si consulti la pagina riassuntiva sui pennini Columbus.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
94 1x.x cm 1x mm il cappuccio, 1x mm il corpo
92 1x.x cm 1x mm il cappuccio, 1x mm il corpo
90 1x.x cm 1x mm il cappuccio, 1x mm il corpo

Indice

Cronologia

Anno Avvenimento
1951 l'azienda sposta la sede da via Lamarmora a via Trebbia
1955 l'azienda passa la produzione completamente ai modelli in plastica (data indicativa, sta per la metà degli anni '50)

Riferimenti esterni

  • [1] Pagina storica sul vecchio sito

Note

  1. la data era riportata nella pagina della storia dell'azienda (ora solo su archive.org), e si è usata quella, ma la sua affidabilità è dubbia.

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.