Differenze tra le versioni di "Pulizia di una penna stilografica"

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* "[[Pulitoreidrodinamicoaflussocontrollato]]", come costruirsi una ''lavatrice'' fai-da-te a costo nullo.
 
* "[[Pulitoreidrodinamicoaflussocontrollato]]", come costruirsi una ''lavatrice'' fai-da-te a costo nullo.
 
* "[[Ripristino di una penna inchiostrata ferma da decenni]]", un istruttivo caso estremo.
 
* "[[Ripristino di una penna inchiostrata ferma da decenni]]", un istruttivo caso estremo.
* "[[Vasca a ultrasuoni]]", da provare '''solo''' se tutto il resto fallisce, e ```mai``` per la manutenzione ordinaria.
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* "[[Vasca a ultrasuoni]]", da provare '''solo''' se tutto il resto fallisce, e '''mai''' per la manutenzione ordinaria.
  
 
In estrema sintesi: l'acqua di rubinetto è sufficiente e adeguata. Se volete esagerare, nei collegamenti precedenti trovate una serie di informazioni ulteriori e nel forum potete leggere le discussioni relative alle esperienze sugli eventuali [[ausili chimici di pulizia]] un po' più energici, riportati anche nei collegamenti esterni in fondo alla pagina.
 
In estrema sintesi: l'acqua di rubinetto è sufficiente e adeguata. Se volete esagerare, nei collegamenti precedenti trovate una serie di informazioni ulteriori e nel forum potete leggere le discussioni relative alle esperienze sugli eventuali [[ausili chimici di pulizia]] un po' più energici, riportati anche nei collegamenti esterni in fondo alla pagina.

Versione delle 22:22, 18 feb 2025

La pulizia è uno degli aspetti più importanti della manutenzione di una penna stilografica, specie quando la si deve riporre, oppure quando la si è rinvenuta inutilizzata da parecchio tempo. Per questo motivo il punto di partenza di qualunque attività di pulizia è lavare la penna, con acqua, per rimuovere i residui di inchiostro. Lo stesso vale quando si vuole cambiare colore di inchiostro e non si vogliono avere effetti di viraggio dovuti a resti dell'inchiostro precedente.

Cosa non fare

Visto che accade purtroppo fin troppo spesso, memori forse dell'operazione eseguita con le sfere, diciamo subito che una cosa da non fare mai è utilizzare l'alcool per la pulizia di una stilografica, che porterebbe a conseguenze assai spiacevoli. L'alcol infatti è un solvente che rischia di danneggiare la penna; quanto rapidamente o seriamente dipende dal materiale della stessa, ma non ve ne sono che siano adatti. Lo stesso può accadere, magari in maniera non altrettanto generale e negativa, anche per altri possibili agenti di pulizia, per cui quando non sapete per certo che questi non faranno danni sul materiale della vostra penna, l'unica cosa da usare è soltanto della banale e semplice acqua.

Cosa fare

Una volta stabilito cosa non fare quelle che seguono sono alcune istruzioni che indicano metodologie di pulizia progressivamente più sofisticate e profonde; è consigliabile partire dalla prima fra quelle indicate di seguito e passare alle successive solo in caso di risultati insoddisfacenti:

In estrema sintesi: l'acqua di rubinetto è sufficiente e adeguata. Se volete esagerare, nei collegamenti precedenti trovate una serie di informazioni ulteriori e nel forum potete leggere le discussioni relative alle esperienze sugli eventuali ausili chimici di pulizia un po' più energici, riportati anche nei collegamenti esterni in fondo alla pagina.

Riferimenti esterni

  • [1] discussione su un prodotto di pulitura
  • [2] altre note su un altro prodotto di pulitura
  • [3] ancora su un prodotto di pulitura
  • [4] altre informazione su una soluzione di pulitura