Parker 75
Storia
Il modello 75 viene introdotto da Parker nel 1964. Le versioni fino al 1972 sono caratterizzate dal fatto che le parti terminali della penna (fondello del corpo e testina del cappuccio) sono lisce; dopo quell'anno verranno sostituite con delle nuove versioni svasate.
Alcune versioni iniziali, piuttosto rare, presentano una filettatura metallica della sezione per l'avvitamento sul corpo; ordinariamente questa parte era in plastica.
La penna rimase in produzione fino al 1993.[1]
Caratteristiche tecniche
Si tratta di una penna semplice e funzionale, che costutuisce una evoluzione della precedente VP, in particolare per il sistema di caricamento. Restano distitintive la sezione lavorata a sezione triangolare per una presa migliore, e il particolare pennino posizionabile anche questo ereditato dalla VP. Il capuccio è con chiusura a scatto.
Materiali
La versione più nota è quella realizzata in argento massiccio decorato con rigature quadrettate (il cosiddetto ciselé), ma la penna è stata prodotta in una grande varietà di versioni, dal metallo laminato all'oro massiccio, in una altrettanto grande varietà di lavorazioni meccaniche.
Sistema di riempimento
Il sistema di riempimento adottato è un converter a schiacciamento, sostanziale evoluzione del sistema di caricamento aerometric usato sulla 51.
Versioni
La penna è stata prodotta in un'unica dimensione, e la sua versione più famosa, la prima introdotta sul mercato, è quella in argento "ciselé" (decorazione a quadratino con solchi neri) che è diventata una icona della produzione Parker e viene usata tutt'oggi.
Negli anni seguenti vennero introdotte numerose varianti di decorazione, e versioni in metallo laminato con le decorazioni più varie, in vermeil ed in oro massiccio.
Colori
Il colore delle parti in plastica (la sezione) è il nero.
Pennini
Il pennino è sostanzialmente lo stesso usato per la VP, in oro con forme geometriche dritte.
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
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-- | -- cm |
Indice
Cronologia
Anno | Avvenimento |
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1964 | l'azienda introduce le Parker 75 |
1965 | l'azienda usa una sezione con filettatura in plastica sulla 75 |
1968 | l'azienda rimuove lo 0 per la posizione centrale sulla ghiera della 75 |
1972 | l'azienda introduce delle terminazioni svasate sulla 75 |
Riferimenti esterni
- [1] Pagina del modello su ParkerPens.net
- [2] Sito interamente dedicato al modello
- [3] Pagina sul sito di David Nishimura
- [4] Elenco dei numeri dei pennini
- [5] Pagina su Penspotters
- [6] Pagina su Penoply
Note
- ↑ almeno secondo quanto riportato in questo articolo.
Materiale disponibile
Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.