Pazienza
Versione del 1 feb 2015 alle 11:32 di Piccardi (discussione | contributi)
Spesso in questo wiki si suggerisce la pazienza come uno dei principali ingredienti nella riparazione di una penna stilografica antica. E una cosa talmente ovvia che non si è mai pensato di dettagliarla... Nei seguenti punti, qualche precisazione a cui forse non avevate pensato:
- Non operate al ritorno dal lavoro, quando la stanchezza vi fa operare di fretta. Magari nella ricerca della gratificazione della riparazione, che rischia di trasformarsi in danno e frustrazione.
- Studiate prima come è fatta la penna, magari aiutandovi con i brevetti e le pagine in internet. Sapere in anticipo cosa troverete "dentro" è di grande aiuto.
- Non cominciate un lavoro se avete davanti a voi un ristretto margine di tempo. Figli da portare da qualche parte, incombenze domestiche e cose del genere dovrebbero essere lontane nel tempo. Anche familiari che richiedono la vostra attenzione in maniera intermittente possono essere causa di distrazione e danni. Molto meglio dedicare loro del tempo. Le penne non possono passare avanti alle cose importanti.
- Se non ottenete un risultato immediato riprovate con calma, senza forzare la mano.
- Prendetevi tutto il tempo che serve per osservare bene l'oggetto che avete davanti.
- Osservatene i dettagli. Se avete trovato in rete o sul wiki dei documenti che vi mostrano come smontare/restaurare la penna, cercate quei punti di unione, guardate bene dove sono gli incastri, saggiatene dolcemente la consistenza ed applicate quanto detto per l'ammollo, i lavaggi e i riscaldamenti.
- Soprattutto non cercate il risultato finale subito. Ricordate sempre che la penna che avete davanti è unica.
- Spesso è più corretto parlare di restauro che riparazione, e quindi non ci sono troppi margini di errore,
- Meglio stare un'ora ad osservare od a pensare come si può fare una cosa e magari non farla che fare dei danni maggiori in soli cinque minuti.