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== Storia ==
 
== Storia ==
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La ''W. A. Sheaffer Pen Company'' nasce nel 1912 ad opera di ''Walter A. Sheaffer'', che nel 1907 aveva inventato un meccanismo di [[caricamento a levetta]],<ref>la primogenitura dell'invenzione è posta seriamente in questione, vedi ad esempio [http://www.vintagepens.com/FAQhistory/pen_myths.shtml questo articolo], per la presenza di altri brevetti preesistenti (come il {{Cite patent|US|726495}} usato in seguito dalla [[Waterman]]), che consentirono infatti ai concorrenti di mettere sul mercato penne con lo stesso meccanismo.</ref> brevettato ({{Cite patent|US|896861}}) nell'agosto dell'anno successivo. ''Walter A. Sheaffer'' era un gioielliere, e per creare l'azienda investì tutti i suoi risparmi. I [[Modelli iniziali Sheaffer|primi modelli]] vennero prodotti nel 1912, ma l'azienda venne fondata ufficialmente il 1 gennaio 1913 con il nome di ''W. A. Sheaffer Pen Company''. La attività dell'azienda iniziò con un capitale di partenza di 35000$ e con sette dipendenti che lavoravano nel retrobottega della gioielleria.
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La ''W. A. Sheaffer Pen Company'' nasce nel [[1912]] ad opera di ''Walter A. Sheaffer'', che nel [[1907]] aveva inventato un meccanismo di [[caricamento a levetta]],<ref>la primogenitura dell'invenzione è posta seriamente in questione, vedi ad esempio [http://www.vintagepens.com/FAQhistory/pen_myths.shtml questo articolo], per la presenza di altri brevetti preesistenti (come il {{Cite patent|US|726495}} usato in seguito dalla [[Waterman]]), che consentirono infatti ai concorrenti di mettere sul mercato penne con lo stesso meccanismo.</ref> brevettato ({{Cite patent|US|896861}}) nell'agosto dell'anno successivo. ''Walter A. Sheaffer'' era un gioielliere, e per creare l'azienda investì tutti i suoi risparmi. I [[Modelli iniziali Sheaffer|primi modelli]] vennero prodotti nel [[1912]], ma l'azienda venne fondata ufficialmente il 1 gennaio [[1913]] con il nome di ''W. A. Sheaffer Pen Company''. La attività dell'azienda iniziò con un capitale di partenza di 35000$ e con sette dipendenti che lavoravano nel retrobottega della gioielleria.
    
I primi anni dell'azienda si basarono sul successo delle stilografiche dotate del nuovo [[caricamento a levetta]], che diventerà un classico e verrà copiato da gran parte dei concorrenti, in particolare da [[Waterman]], che riuscirono ad eludere il brevetto e creare i loro modelli introducendo delle varianti rispetto al sistema utilizzato dalla ''Sheaffer''. Nonostante il proliferare delle imitazioni, ed a riprova forse della scarsa utilità di questo tipo di protezione, la ''Sheaffer'', che arrivò per prima sul mercato con il nuovo sistema di caricamento, ebbe un grande successo e questo pose le basi per il suo successivo sviluppo.
 
I primi anni dell'azienda si basarono sul successo delle stilografiche dotate del nuovo [[caricamento a levetta]], che diventerà un classico e verrà copiato da gran parte dei concorrenti, in particolare da [[Waterman]], che riuscirono ad eludere il brevetto e creare i loro modelli introducendo delle varianti rispetto al sistema utilizzato dalla ''Sheaffer''. Nonostante il proliferare delle imitazioni, ed a riprova forse della scarsa utilità di questo tipo di protezione, la ''Sheaffer'', che arrivò per prima sul mercato con il nuovo sistema di caricamento, ebbe un grande successo e questo pose le basi per il suo successivo sviluppo.
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Nel 1917 vennero creati gli impianti di Morrison Plow Works, che consentirono alla ''Sheaffer'' di produrre direttamente i pennini delle sue penne, che fino ad allora acquisiva da fornitori esterni. La scelta della qualità è sempre stata una delle caratteristiche dell'azienda e questa si rifletteva anche nei suoi pennini, tanto che nel 1920 la ''Sheaffer'' introdusse una garanzia a vita, detta ''[[Lifetime]]'', per le sue penne di fascia più alta, garantendo il pennino per tutta la vita dell'acquirente.  
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Nel [[1917]] vennero creati gli impianti di Morrison Plow Works, che consentirono alla ''Sheaffer'' di produrre direttamente i pennini delle sue penne, che fino ad allora acquisiva da fornitori esterni. La scelta della qualità è sempre stata una delle caratteristiche dell'azienda e questa si rifletteva anche nei suoi pennini, tanto che nel [[1920]] la ''Sheaffer'' introdusse una garanzia a vita, detta ''[[Lifetime]]'', per le sue penne di fascia più alta, garantendo il pennino per tutta la vita dell'acquirente.  
    
[[Image:1927-10-Sheaffer-Lifetime-JadeGreen.jpg|thumb|Pubblicità dei primi modelli in celluloide degli anni '20]]
 
[[Image:1927-10-Sheaffer-Lifetime-JadeGreen.jpg|thumb|Pubblicità dei primi modelli in celluloide degli anni '20]]
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Le [[Lifetime Flattop|nuove penne]] con garanzia ''[[Lifetime]]'', nonostante fossero più costose di quelle della concorrenza, si rivelarono un successo, arrivando in cima alla classifica delle vendite. La loro qualità infatti valeva il maggior prezzo e questo venne percepito correttamente dagli acquirenti, tanto che anche le altre marche corsero ai ripari, introducendo garanzie analoghe. Dal 1924 questa garanzia venne contraddistinta tramite la presenza sulla penna di un pallino bianco, il ''"[[White Dot]]®"'', che da allora è diventato il simbolo distintivo di questa marca, e che si trova anche sui modelli attuali.  
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Le [[Lifetime Flattop|nuove penne]] con garanzia ''[[Lifetime]]'', nonostante fossero più costose di quelle della concorrenza, si rivelarono un successo, arrivando in cima alla classifica delle vendite. La loro qualità infatti valeva il maggior prezzo e questo venne percepito correttamente dagli acquirenti, tanto che anche le altre marche corsero ai ripari, introducendo garanzie analoghe. Dal [[1924]] questa garanzia venne contraddistinta tramite la presenza sulla penna di un pallino bianco, il ''"[[White Dot]]®"'', che da allora è diventato il simbolo distintivo di questa marca, e che si trova anche sui modelli attuali.  
    
[[Immagine:Skrip.jpg|thumb|left|Skrip® Ink]]
 
[[Immagine:Skrip.jpg|thumb|left|Skrip® Ink]]
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Nel 1922 la compagnia iniziò la produzione di una propria linea di inchiostri. Dopo aver effettuato molte ricerche venne lanciata la nuova linea chiamata ''[[Skrip Ink|Skrip® Ink]]'', che si dimostrò immediatamente essere di ottima qualità tanto che esso viene prodotto ancora oggi con lo stesso marchio, restando uno dei migliori inchiostri in circolazione.
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Nel [[1922]] la compagnia iniziò la produzione di una propria linea di inchiostri. Dopo aver effettuato molte ricerche venne lanciata la nuova linea chiamata ''[[Skrip Ink|Skrip® Ink]]'', che si dimostrò immediatamente essere di ottima qualità tanto che esso viene prodotto ancora oggi con lo stesso marchio, restando uno dei migliori inchiostri in circolazione.
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Dopo la creazione del meccanismo a levetta la ''Sheaffer'' viene spesso citata nella storia della stilografica per essere stata la prima marca ad avere introdotto su larga scala, a partire dal 1924, l'uso della [[celluloide]] come materiale di costruzione delle penne. In realtà questo non è vero ed il merito di questa innovazione andrebbe attribuito più propriamente alla [[LeBoeuf]], che, seguita dalla [[Conway Stewart]] è stata la prima a produrre penne con questo materiale. Non si può però negare che grazie all'uso della [[celluloide]], che le permise di creare penne colorate, la  ''Sheaffer'' ebbe un grande successo battendo sul tempo le altre [[Big Four]]. Fino ad allora le penne erano quasi esclusivamente di [[ebanite]] che consente delle colorazioni molto limitate. Il primo modello, di colore verde giada (o ''Jade Green''), cui presto seguì il ''Pearl & Black'', fece scalpore. Grazie a questo successo nel 1925 la ''Sheaffer'' riuscì a catturare quasi un quarto del mercato delle penne degli Stati Uniti.
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Dopo la creazione del meccanismo a levetta la ''Sheaffer'' viene spesso citata nella storia della stilografica per essere stata la prima marca ad avere introdotto su larga scala, a partire dal [[1924]], l'uso della [[celluloide]] come materiale di costruzione delle penne. In realtà questo non è vero ed il merito di questa innovazione andrebbe attribuito più propriamente alla [[LeBoeuf]], che, seguita dalla [[Conway Stewart]] è stata la prima a produrre penne con questo materiale. Non si può però negare che grazie all'uso della [[celluloide]], che le permise di creare penne colorate, la  ''Sheaffer'' ebbe un grande successo battendo sul tempo le altre [[Big Four]]. Fino ad allora le penne erano quasi esclusivamente di [[ebanite]] che consente delle colorazioni molto limitate. Il primo modello, di colore verde giada (o ''Jade Green''), cui presto seguì il ''Pearl & Black'', fece scalpore. Grazie a questo successo nel 1925 la ''Sheaffer'' riuscì a catturare quasi un quarto del mercato delle penne degli Stati Uniti.
    
[[Immagine:Sheaffer-Flattop-PearlBlack-Posted.jpg|thumb|Un modello ''[[flat top]]'' ]]
 
[[Immagine:Sheaffer-Flattop-PearlBlack-Posted.jpg|thumb|Un modello ''[[flat top]]'' ]]
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[[Immagine:Sheaffer-Balance-GreyRedVein-Open.jpg|thumb|left|Una [[Balance]] ]]
 
[[Immagine:Sheaffer-Balance-GreyRedVein-Open.jpg|thumb|left|Una [[Balance]] ]]
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Per tutti gli anni successivi la produzione della ''Sheaffer'' non incontrò novità stilistiche significative, con semplici modifiche alla forma della clip ed introduzioni di nuovi colori come i vari marmorizzati e striati, ed una serie di migliorie tecniche, come il pennino ''[[Feathertouch]]'' del 31, o la creazione, nel 1940, della [[Defender]] con clip corta passata sopra il cappuccio (brevetto {{Cite patent|US|D123485}}) realizzata per soddisfare i [[military clip|regolamenti militari]]. Nel 1934 venne anche creata la linea economica [[Wasp]] che rimase in produzione circa fino al 1940.
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Per tutti gli anni successivi la produzione della ''Sheaffer'' non incontrò novità stilistiche significative, con semplici modifiche alla forma della clip ed introduzioni di nuovi colori come i vari marmorizzati e striati, ed una serie di migliorie tecniche, come il pennino ''[[Feathertouch]]'' del 31, o la creazione, nel [[1940]], della [[Defender]] con clip corta passata sopra il cappuccio (brevetto {{Cite patent|US|D123485}}) realizzata per soddisfare i [[military clip|regolamenti militari]]. Nel [[1934]] venne anche creata la linea economica [[Wasp]] che rimase in produzione circa fino al 1940.
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Nel 1935, per rispondere al successo della [[Vacumatic]] della [[Parker]], la ''Sheaffer'' introdusse un'altra innovazione tecnica, il caricamento a [[siringa rovesciata]], denominato ''[[Vacuum-Fil]]''. Benché questo fosse presente nelle [[Onoto]] fin dall'inizio del secolo, fino ad allora non aveva avuto alcun successo negli Stati Uniti. La ''Sheaffer'' ne brevettò una sua versione (brevetto {{Cite patent|US|1926405}}) nel 1933, e lo introdusse sul mercato nelle sue linee economiche nel 1934 (usando anche il marchio omonimo). L'uso di questo sistema di caricamento, che consentiva di rendere il corpo della penna trasparente, fu ampiamente promosso per le sua capacità permettere la visione del livello dell'inchiostro.
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Nel [[1935]], per rispondere al successo della [[Vacumatic]] della [[Parker]], la ''Sheaffer'' introdusse un'altra innovazione tecnica, il caricamento a [[siringa rovesciata]], denominato ''[[Vacuum-Fil]]''. Benché questo fosse presente nelle [[Onoto]] fin dall'inizio del secolo, fino ad allora non aveva avuto alcun successo negli Stati Uniti. La ''Sheaffer'' ne brevettò una sua versione (brevetto {{Cite patent|US|1926405}}) nel [[1933]], e lo introdusse sul mercato nelle sue linee economiche nel 1934 (usando anche il marchio omonimo). L'uso di questo sistema di caricamento, che consentiva di rendere il corpo della penna trasparente, fu ampiamente promosso per le sua capacità permettere la visione del livello dell'inchiostro.
    
[[Image:1944-Sheaffer-Triumph-Green.jpg|thumb|Pubblicità del modello [[Triumph]] degli anni '40]]
 
[[Image:1944-Sheaffer-Triumph-Green.jpg|thumb|Pubblicità del modello [[Triumph]] degli anni '40]]
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Nel 1937 venne introdotto il nuovo modello [[Crest]] con cappuccio metallico, ma una seconda innovazione stilistica di grande rilievo avvenne nel 1942 con la realizzazione della [[Triumph]] caratterizzata dall'omonimo pennino conico, che proseguiva direttamente la linea affusolata della penna, e che, nonostante la forte concorrenza della [[51]] della [[Parker]], ebbe un buon successo.  
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Nel [[1937]] venne introdotto il nuovo modello [[Crest]] con cappuccio metallico, ma una seconda innovazione stilistica di grande rilievo avvenne nel [[1942]] con la realizzazione della [[Triumph]] caratterizzata dall'omonimo pennino conico, che proseguiva direttamente la linea affusolata della penna, e che, nonostante la forte concorrenza della [[51]] della [[Parker]], ebbe un buon successo.  
    
Durante la seconda guerra mondiale come gran parte delle industrie americane, la ''Sheaffer'' partecipò alla produzione di armi. Dopo la guerra la produzione riprese ed anche la ''Sheaffer'' partecipò alla corsa verso il nuovo fenomeno della penna a sfera. Lo sviluppo delle penne stilografiche comunque non venne interrotto, venne introdotto il nuovo modello [[Tuckaway]], dalla caratteristica clip e la ditta iniziò a produrre penne in resina plastica, il nuovo materiale portato alla ribalta dalla [[51]], che andò a sostituire progressivamente la celluloide.
 
Durante la seconda guerra mondiale come gran parte delle industrie americane, la ''Sheaffer'' partecipò alla produzione di armi. Dopo la guerra la produzione riprese ed anche la ''Sheaffer'' partecipò alla corsa verso il nuovo fenomeno della penna a sfera. Lo sviluppo delle penne stilografiche comunque non venne interrotto, venne introdotto il nuovo modello [[Tuckaway]], dalla caratteristica clip e la ditta iniziò a produrre penne in resina plastica, il nuovo materiale portato alla ribalta dalla [[51]], che andò a sostituire progressivamente la celluloide.
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Negli anni seguenti la ''Sheaffer'' continuò la sua attività innovativa introducendo nel 1949 un nuovo sistema di caricamento a depressione, il ''[[Caricamento#Touchdown|Touchdown]]'', su tutte le sue nuove penne, l'anno successivo vide il lancio della linea [[TM]] (da  ''Thin Model''), chiamata così per la sua forma slanciata, caratterizzata da un corpo molto sottile. Questa divenne comunque più conosciuta nel successivo modello [[Snorkel Pen]] ottenuto dal nome del nuovo sistema di caricamento, lo ''[[Caricamento#snorkel|Snorkel]]'', introdotto nel 1952, uno dei più sofisticati mai creati, che consentiva di caricare la penna attraverso un tubicino (lo ''Snorkel'' appunto).
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Negli anni seguenti la ''Sheaffer'' continuò la sua attività innovativa introducendo nel 1949 un nuovo sistema di caricamento a depressione, il ''[[Caricamento#Touchdown|Touchdown]]'', su tutte le sue nuove penne, l'anno successivo vide il lancio della linea [[TM]] (da  ''Thin Model''), chiamata così per la sua forma slanciata, caratterizzata da un corpo molto sottile. Questa divenne comunque più conosciuta nel successivo modello [[Snorkel Pen]] ottenuto dal nome del nuovo sistema di caricamento, lo ''[[Caricamento#snorkel|Snorkel]]'', introdotto nel [[1952]], uno dei più sofisticati mai creati, che consentiva di caricare la penna attraverso un tubicino (lo ''Snorkel'' appunto).
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Negli anni successivi la ''Sheaffer'' ha continuato ad essere protagonista nel mondo delle penne, dando vita ad altri modelli di successo, come la [[PFM]] a [[pennino intarsiato]] del 1959, e molti altri modelli minori, entrando anche sul mercato delle penne a sfera con buoni risultati. Questo le ha consentito di restare  fra i leader di mercato ed è una delle marche di penne più famose attiva ancor oggi.
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Negli anni successivi la ''Sheaffer'' ha continuato ad essere protagonista nel mondo delle penne, dando vita ad altri modelli di successo, come la [[PFM]] a [[pennino intarsiato]] del [[1959]], e molti altri modelli minori, entrando anche sul mercato delle penne a sfera con buoni risultati. Questo le ha consentito di restare  fra i leader di mercato ed è una delle marche di penne più famose attiva ancor oggi.
    
{{CronoMarcheTest|Sheaffer}}
 
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