Tempoint

Storia

 
Una pubblicità del 1918

Nel 1917 circa la Wahl Eversharp, dopo l'acquisizione della Boston Fountain Pen Company, che viene citata anche nell'introduzione del catalogo del 1919 come origine delle stesse, iniziò ad abbinare alle sue matite meccaniche una linea di penne stilografiche in ebanite distribuite con il nuovo nome di Tempoint Pen.[1] Il marchio Tempoint, con cui vennero inizialmente vendute le penne, sembra derivare invece dall'acquisizione nel 1918 della Tempoint Pen Company di New York.

La produzione di queste penne, caratterizzate dalla realizzazione in ebanite nera con la classica cesellatura ad onde proseguirà almeno fino al 1924 (dato che compaiono in un catalogo di quest'anno), anche se fin dal catalogo del 1921 la denominazione Tempoint sparirà ed i modelli verranno denominati in maniera generica come Wahl Fountain Pen. Tratteremo comunque in questa pagina anche questi modelli successivi che mantengono le caratteristiche stilistiche delle Tempoint. Dato che questa tipologia di penne non compare più nel catalogo del 1925, considereremo il 1924 come anno della loro dismissione.

Caratteristiche tecniche

Si tratta di penne di ottima qualità e buona realizzazione tecnica, dotate di caricamento a levetta o a contagocce. Ereditano dalla produzione della Boston Fountain Pen Company l'efficiente alimentatore a pettine (brevetto nº US-750271) ed il controcappuccio che si chiude a battuta sul fronte della sezione (brevetto nº US-764227) entrambi inventati da August Eberstein, uno dei fondatori di Montblanc, che vi aveva lavorato. La caratteristica tecnica più appariscente, per quelle che ne erano dotate, è quella della particolare clip a rotellina (la cosiddetta Roller Clip, derivata dal brevetto nº US-1098719) dalla Boston Fountain Pen Company, ulteriormente perfezionato con un migliore montaggio della clip.[2] Per tutte le varianti il cappuccio era con chiusura a vite.

Materiali

Le penne di questa linea venivano realizzate in ebanite nera cesellata. La clip, quando presente, e la levetta erano erano a seconda delle varianti in nickel (nessun suffisso) o in metallo laminato oro (suffisso A o B). Le verette decorative sul cappuccio, per i modelli che ne erano forniti, erano laminate in oro (suffisso A), così come il tassie in cima al cappuccio per le versioni a signora con anellino. Erano comunque prodotte anche delle versioni di lusso con veretta ed opzionalmente clip in oro massiccio a 14 carati (suffisso B). Il pennino era in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

Le Tempoint, e con loro le successive Wahl Fountain Pen che continuiamo a classificare in questa pagina, vennero prodotte almeno fino al 1922 con due varianti di sistema di caricamento: con il classico caricamento a contagocce o con il sistema di caricamento a levetta; nel catalogo del 1924 compaiono solo modelli con caricamento a levetta. Ma rispetto al caricamento a levetta realizzato dalla Boston Fountain Pen Company basato sul brevetto (nº US-1209978) di David J. La France (della De Witt-La France) venne usato un meccanismo a doppia barra molto probabilmente su licenza del relativo brevetto (nº US-1118240) della Sheaffer.

Versioni

Codice Significato
 n a caduta, piccola, tascabile senza clip (catalogo: 1919, 1921, 1922)
1n a caduta, standard (catalogo: 1919, 1921, 1922)
52 a levetta, piccola (catalogo: 1921, 1922, 1924)
6n a levetta, standard (catalogo: 1919, 1921, 1922)
7n a levetta, lunga (catalogo: 1919, 1921, 1922, 1924)
102 a caduta, piccola, con anello (catalogo: 1919, 1921)
112 a levetta, lunga come una 7n ma sottile (catalogo: 1924)

Le penne di questa serie restano sostanzialmente gli stessi modelli prodotti fino ad allora dalla Boston Fountain Pen Company, si tratta di penne in ebanite cesellata ad onde in stile Flat top. Vennero prodotte diverse versioni, sia con la particolare clip a pallina detta Roller Clip (che compare però nel catalogo del 1921) che senza fermaglio. Come per tutta la produzione dell'azienda le penne erano identificate da un codice identificativo in cui la cifra delle unità indica la dimensione del pennino, e le decine fan riferimento alla dimensione e al sistema di caricamento. Nel catalogo del 1919 vengono suddivise in diverse sezioni, classificate come:

  • Doctor Pen: identificate solo con il numero del pennino (indicati i codici 2 e 5), con caricamento a caduta, senza clip o veretta, di linee corte e tozze per essere tascabili,
  • Regular Standard Pen: identificate con un 1 nella cifra delle decine, con caricamento a caduta, senza veretta, di proporzioni ordinarie e dimensioni analoghe alle 7n, minuteria in nickel,
  • Self Filling Pen: due versioni, una più corta identificata con un 6 nella cifra delle decine e con pennini nell'intervallo da 2 a 5 (quindi con codici 62, 63, 64 e 65) ed una più lunga identificata con un 7 nella cifra delle decine e con pennini nell'intervallo da 2 a 6 (quindi con codici 72, 73, 74, 75 e 76); entrambe con caricamento a levetta e in nickel,
  • Banded Pen: analoghe delle precedenti Self Filling Pen ma dotate di minuteria laminata in oro e caratterizzata da una larga veretta decorativa sul cappuccio (per la quale vengono citati per la prima volta i motivi Plain, Colonial, Unique e Ribbon); usano gli stessi codici delle precedenti, ma con il suffisso A per le verette laminate e B per quelle in oro massiccio a 14k; infine a questa variante con banda decorativa si aggiunge una versione con caricamento a contagocce da signora con tassie laminato e anellino, per la quale sono riportati i codici 102A e 102B (questi suffissi coincidono con quelli usati anche per le Wahl Mounted Pens e le Wahl All-Metal).[3]

Nel catalogo del 1921 ricompaiono le stesse penne, stavolta tutte illustrate come dotate di Roller Clip (ma disponibili anche senza), con la stessa numerazione; le 1x dalla 12 alla 16, le 6x dalla 62 alla 65 e le 7x dalla 72 alla 76. A queste si aggiunge la nuova misura 52, penna a levetta piccola senza clip con minuteria in nickel, per la quale compare il suffisso "W" nella versione con anellino. Con lo stesso numero compare anche una variante con minuterie laminate e con i soliti suffissi "A" e "B" ad indicare l'uso di metallo laminato oro o oro massiccio per un tassie metallico con anellino, che però in questo caso viene indicato solo con l'ulteriore suffisso "Tass" e senza la "W". Gli stessi suffissi vengono usati per la nuova 102 a caduta delle stesse dimensioni, indicata anche nella variante in oro massiccio, coi codici "102A Tass" e "102B Tass". Ricompaiono anche la 2 e la 5 della stessa lunghezza delle 102, sempre a caduta. Infine le penne delle serie 6x e 7x continuano ad essere proposte anche nella versione Banded Pen con minuteria laminata e con la caratteristica veretta alta in oro o laminata, ma stavolta sono citati solo i motivi Plain, Colonial e Ribbon.

Nel catalogo del 1922 ricompaiono di nuovo gli stessi modelli, con le stesse dimensioni dei pennini e fininiture e codici identificativi, comprese le Banded Pen (sempre solo nei motivi Plain, Colonial e Ribbon). A queste però si aggiungono fra le penne a levetta con la stessa lunghezza delle 7x, un modello più sottile della 72, numerato 112, mentre ma per i modelli 52 e 62 compare una nuova variante con suffisso AX ad indicare una versione con veretta sul cappuccio di circa 4mm, in cui tutte le minuterie sono laminate in oro.

Colori

Le penne trattate in questa pagina venivano prodotte in ebanite nera, in genere decorata con il classico motivo a forma di onde cesellato a macchina. Le sole varianti di colore sono relative alla presenza delle bande decorative dorate sul cappuccio.

Pennini

Dal catalogo del 1919 vengono riportate le misure dalla 2 alla 6, ed in particolare, in una tabella i vari pennini vengono ulteriormente classificati per i diversi spessori delle punte. Le punte F ed M sono indicate per i pennini di tutte le misure dalla 2 alla 6, le punte FM e FF invece solo per i pennini dalla misura 4 alla 6, infine le punte HS e S di nuovo per tutte le misure dalla 2 alla 6.

Nelle varie dimensioni dai cataloghi risultano essere usati sulle penne corte di piccole dimensioni soltanto i pennini delle misure 2 e 5, sulle penne intermedie (codice 6x) i pennino delle misure dalla 2 alla 5, mentre sulle penne di dimensioni maggiori (codice 1x e 7x) i pennini delle misure dalla 2 alla 6.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
2 3½", 8.9 cm Versione tascabile, a caduta.
5 3½", 8.9 cm Versione tascabile, a caduta.
52 3½", 8.9 cm Versione piccola, a levetta.
55 3½", 8.9 cm Versione piccola, a levetta.
12 5¼", 13.3 cm Versione lunga, a caduta.
13 5¼", 13.3 cm Versione lunga, a caduta.
14 5¼", 13.3 cm Versione lunga, a caduta.
15 5¼", 13.3 cm Versione lunga, a caduta.
16 5¼", 13.3 cm Versione lunga, a caduta.
62 4¼", 10.8 cm Versione media, a levetta.
63 4¼", 10.8 cm Versione media, a levetta.
64 4¼", 10.8 cm Versione media, a levetta.
65 4¼", 10.8 cm Versione media, a levetta.
72 5¼", 13.3 cm Versione lunga, a levetta.
73 5¼", 13.3 cm Versione lunga, a levetta.
74 5¼", 13.3 cm Versione lunga, a levetta.
75 5¼", 13.3 cm Versione lunga, a levetta.
76 5¼", 13.3 cm Versione lunga, a levetta.

Riepilogo delle informazioni disponibili

Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.

Cronologia

Anno Avvenimento
1917 la Eversharp acquisisce la Boston Fountain Pen Company
1917 l'azienda introduce le Tempoint
1921 il nome Tempoint non compare più nei cataloghi della Eversharp
1924 l'azienda dismette le Tempoint

Riferimenti esterni

  • [1] Articolo sulla produzione iniziale sul sito di Richard Binder
  • [2] Sezione sulla Eversharp dell'archivio della Pen Collectors of America
  • [3] Una discussione su FPN

Note

  1. la data del 1917 per l'inizio della produzione è ripresa da questo articolo sul sito di Richard Binder.
  2. per questo Richard Binder nel suo articolo indica il brevetto nº US-1116078, che però non tratta della clip a rotellina quanto del montaggio della stessa.
  3. la tabella completa è stata riportata in questa pagina.

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.