A.B.T.

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Questa sigla fa riferimento alla Ditta Achille Busi - Torino, e compare con questo acronimo su diversi pennini, molto spesso su penne anonime o come probabili sostituti degli originali. E' pertanto possibile che si tratti di un produttore di pennini, più che di penne, anche se Letizia Jacopini nella "Storia della Stilografica in Italia" riporta l'azienda come dedita anche alla commercializzazione di stilografiche scolastiche negli anni '50.

Dell'azienda sono noti vari marchi registrati, i primi, tutti del 1940,[1] attengono tutti a pennini per stilografiche: Invitto (Reg. Gen. N. 62190), Warranted Cromoro, (Reg. Gen. N. 62191), Iridium (Reg. Gen. N. 62193), mentre nel 1947 è stato registrato il marchio A.B.T. (Reg. Gen. N. 76831) stavolta per "penne stilografiche, pennini e matite automatiche". L'azienda risulta poi presente nell'annuario generale dell'industria registrata del 1956, ma a nome Masucco rag. Giovanni e come fondata nel 1950.[2]

Materiale disponibile:

Note

  1. data che, in assenza di migliori indicazioni prenderemo come anno di fondazione, anche se questo è in realtà è solo il limite superiore.
  2. vedi gli estratti pubblicati in qui, qui e qui.