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Alla ''"Fabbrica Italiana di Penne Stilografiche - La Italianissima di Giuseppe Olivieri"''<ref>Letizia Jacopini riporta nel suo libro la sede in viale Regina Giovanna 5 ed un negozio in via Dante a Milano, ma in un [[:Category:Catalogo-FIPS-1934|catalogo]] del [[1934]] viene riportata via Giovanni Omboni 5.</ref> fanno riferimento diversi marchi, i più antichi dei quali, almeno in termini di registrazione, sono il marchio [[Italianissima]] ({{Marchio|56890}}) che venne richiesto nel [[1937]] nello stesso giorno del tutt'altro che italianissimo [[Hoower]] ({{Marchio|56951}}). Letizia Jacopini nel suo libro vi associa anche il marchio [[Atlantica]], che però risulta registrato da altri, e pertanto è di dubbia attribuzione, ed i marchi [[Imperiale]] e [[Hoower Superior]], che non risultano però sull'Archivio Centrale dello Stato. | Alla ''"Fabbrica Italiana di Penne Stilografiche - La Italianissima di Giuseppe Olivieri"''<ref>Letizia Jacopini riporta nel suo libro la sede in viale Regina Giovanna 5 ed un negozio in via Dante a Milano, ma in un [[:Category:Catalogo-FIPS-1934|catalogo]] del [[1934]] viene riportata via Giovanni Omboni 5.</ref> fanno riferimento diversi marchi, i più antichi dei quali, almeno in termini di registrazione, sono il marchio [[Italianissima]] ({{Marchio|56890}}) che venne richiesto nel [[1937]] nello stesso giorno del tutt'altro che italianissimo [[Hoower]] ({{Marchio|56951}}). Letizia Jacopini nel suo libro vi associa anche il marchio [[Atlantica]], che però risulta registrato da altri, e pertanto è di dubbia attribuzione, ed i marchi [[Imperiale]] e [[Hoower Superior]], che non risultano però sull'Archivio Centrale dello Stato. | ||
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Versione delle 01:59, 10 dic 2021
Olivieri |
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Alla "Fabbrica Italiana di Penne Stilografiche - La Italianissima di Giuseppe Olivieri"[1] fanno riferimento diversi marchi, i più antichi dei quali, almeno in termini di registrazione, sono il marchio Italianissima (Reg. Gen. N. 56890) che venne richiesto nel 1937 nello stesso giorno del tutt'altro che italianissimo Hoower (Reg. Gen. N. 56951). Letizia Jacopini nel suo libro vi associa anche il marchio Atlantica, che però risulta registrato da altri, e pertanto è di dubbia attribuzione, ed i marchi Imperiale e Hoower Superior, che non risultano però sull'Archivio Centrale dello Stato.
E' documentata comunque anche per i marchi Atlantica ed Imperiale, in data 1946 una relazione con la "Fabbrica Italiana di Penne Stilografiche (e orologerie)" del Comm. Giuseppe Olivieri, come emerge dal contenuto di questo volantino per la Fiera di Milano che mostra una penna marcata Atlantica e cita il marchio Imperiale. Il marchio Atlantica, secondo quanto riportato da Enrico De Muro, compare anche in altre pubblicità dell'azienda.
Sono invece senz'altro riconducibili a Giuseppe Olivieri i marchi Longines, registrato nel 1946 (Reg. Gen. N. 76236), e Avoriolina, registrato nel 1940 (Reg. Gen. N. 62727). Tutti i marchi comunque fanno riferimento nei documenti di registrazione solo al nome del proprietario, e non a quello della "Fabbrica Italiana di Penne Stilografiche" che però risulta il nome con cui l'azienda si presentava al pubblico, come risulta da questo catalogo del primo gennaio 1934.[2] Va inoltre notato come nel catalogo citato compaiano anche penne marcate direttamente con il nome Olivieri.
Secondo quanto riportato nel testo "Stilografiche Omas dal 1925 ad oggi" pubblicato dal "Club Internazionale della Stilografica A. Simoni" il marchio Italianissima farebbe parte delle produzioni su commissione della Omas, ma non esiste nessuna conferma documentale di questo fatto. La produzione illustrata nel catalogo del 1934 mostra discreta varietà di penne, sia rientranti laminate, che flat top in stile Duofold sia in ebanite che colorate (quest'ultime chiamate tipo Parker). Non è chiaro invece quanto si possa attribuire ad Olivieri anche il marchio Ideal presente nel citato catalogo che viene citato anche a proposito della Fratelli Cavaliere, ma essendo questo al momento l'unico riferimento documentale disponibile, faremo questa assunzione, sia pure in forma dubitativa.
Benché non sia affermabile con sicurezza, è opinione comune che la Olivieri sia stato un distributore più che un produttore diretto. Le penne marcate Hoower, in genere caratterizzate da finiture metalliche sulle estremità, e caricamento a pulsante di fondo o siringa rovesciata, sono penne di buona qualità prodotte in bei colori di celluloide, e sono molto simili ad alcuni modelli della Olo, cosa che fa pensare ad un collegamento con l'Aurora (una possibile produzione su commissione). La produzione Italianissima è invece più economica, e varia da rientranti in ebanite e laminate, a modelli in celluloide con caricamento a pulsante di fondo.
Riferimenti esterni
- [1] Presentazione di una rientrante marcata Olivieri
- [2] Presentazione di una rientrante marcata Ideal
- [3] Presentazione di una Hoower
Note
- ↑ Letizia Jacopini riporta nel suo libro la sede in viale Regina Giovanna 5 ed un negozio in via Dante a Milano, ma in un catalogo del 1934 viene riportata via Giovanni Omboni 5.
- ↑ lo stesso che ci consente di assumere il 1933 come limite superiore alla data di creazione dell'azienda, che in mancanza di indicazioni più precise useremo anche come anno di fondazione.