JiF

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JiF
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Pubblicità della Jules Fagard

La JiF (più precisamente la "Jif - Société Anonyme") venne fondata da Jules Fagard nel 1926 circa[1] e viene spesso indicata come filiale semi indipendente della Waterman in Francia, ma la relazione di Fagard con la Waterman, di cui era rappresentante, è precedente e risale al 1915 (anno che consideremo come inizio delle attività), quando questi, il 7 gennaio, fondò la "Fagard et Leuba" in in rue Saint Augustin 22 a Parigi, rappresentante della Waterman e della "Walker & C.", una ditta di Londra che produceva registri a fogli mobili.[2]

Negli anni dal 1916 al 1919 la "Fagard et Leuba" continua a comparire in diverse pubblicità (ed in eventi e fiere) come rappresentate grossista della Waterman. Durante il 1920 e per buona parte del 1921 nelle pubblicità della Waterman sparisce invece ogni riferimento ad un rappresentante, che ricompare alla fine del 1921 in cui però viene indicato solo Jules Fagard, come rappresentante non solo per la Francia e colonie ma anche per il Belgio e la Svizzera. Sempre nel 1921 compare il marchio Rymex per delle matite meccaniche di cui Jules Fagard risulta come produttore, ed insieme al marchio compare anche il logo dell'azienda col monogramma "JF" mostrato nella pubblicità a fianco.

Ed è appunto a partire dal 1921 che emerge il ruolo della Jules Fagard (non ancora JiF) come azienda indipendente in grado di eseguire produzione proprie almeno per quanto riguarda le matite meccaniche, che fin dall'inizio iniziarono ad essere abbinate alle penne Waterman, prima con il marchio Rymex e in seguito usando esplicitamente con il nome Jif abbianato a quello di Waterman.

Con la morte di Jules Fagard nel 1932 la direzione dell'azienda è passata nelle mani di sua moglie, nominata sempre come "madame Jules Fagard", ma che in realtà si chiamava Alice e la ditta divenne la "A. J. Fagard & Cie", come anche segnato nei punzoni in oro "AJF". Il marchio commerciale è rimasto "JiF". Nel 1964 la direzione passò all figlia Elsa Le Foyer, e la ditta divenne per un breve periodo la "Le Foyer & Cie - Jif Waterman". Dal 1969 l'azienda, che era in difficoltà, venne diretta da Francine Gomez (nipote del fondatore), che nel 1971 acquisì da Bic il marchio Waterman che ne risollevò le sorti rivendendola alla Gilette nel 1986.

Nel 1937[3] l'azienda mette in commercio, per conto della Waterman una variante della Waterman 32 con caricamento a cartuccia, dando inizio ad uno sviluppo tecnologico che porterà diversi anni più tardi alla creazione della Waterman CF.

Da finire (e approfondire).

Riferimenti esterni

  • [1] Notevole ricerca pubblicata sul forum da Esme, (utente forum Esme e utente wiki User:Esme), fonte primaria per i dettagli storici di questa pagina
  • [2] Articolo sulle Waterman a cartuccia prodotte dalla Jif
  • [3] Sezione storica del sito della ditta
  • [4] Discussione sul forum relativa alla dinastia femminile che ha gestito l'azienda

Note

  1. la data è riportata nella pagina sulla storia dell'attuale sito della Waterman.
  2. i riferimenti storici presenti in questo articolo sono tratti dalla dettagliatissima ricerca eseguita da Esme, (utente forum Esme e utente wiki User:Esme), pubblicata sul forum e indicata come primo dei riferimenti.
  3. la data non è sicura, David Nishimura in questo articolo indica il 1936, ma non cita nessuna fonte, mentre le pubblicità più antiche note sono del 1937, ed in particolare in questa compare fra le novità una Waterman 32 a cartuccia che non viene mostrata in nessuna delle diverse pubblicità reperite su "L'Illustration" nei mesi precedenti.