Duro 20
Storia
Il modello Duro 20 venne introdotto sul mercato dalla Conway Stewart all'incirca nel 1928.[1] Il modello venne dismesso alla fine degli anni '30, ma era sicuramente in produzione (essendo citato in questa pagina di catalogo fino al 1939.[2]
Caratteristiche tecniche
Si tratta di penne tecnicamente ordinarie, con caricamento a pulsante di fondo. Il cappuccio è con chiusura a vite, il fermaglio è con montaggio ad anello tenuto in posizione dalla testa del cappuccio (analogo al montaggio della Duofold).
Materiali
La penna era realizzata sia in celluloide che in ebanite a seconda dei colori utilizzati. Il corpo ed il cappuccio sono in genere colorati, ma la testa del cappuccio è in celluloide nera, e il copri-fondello del caricamento è nero. Clip e levetta sono in metallo dorato. Il pennino è in oro a 14 carati.
Sistema di riempimento
La penna è dotata di un ordinario caricamento a pulsante di fondo, cui si accede svitando un copri-fondello nero.
Versioni
Il modello è una flat top con estremità affusolate, simile alla versione streamlined della Duofold, il cappuccio è decorato con due anellini sottili, ma sono presenti varianti, e ci sono esemplari senza verette. Sono note due varianti di clip, una con terminazione a diamante, l'altra a pallina.
Colori
Per questo modello noti i seguenti colori,[3] con clip a diamante: Marbled green/black (senza verette), Marbled burgundy/black, Cracked ice, Marbled grey/black, Mottled Vulcanite, Black, Black Vulcanite cap plastic barrel (senza verette); con clip a pallina: Marbled blue/black, Marbled burgundy/black (veretta singola), Mottled Vulcanite, Black Vulcanite, Red Vulcanite (Duro clip), non precisato: Marbled red/lilac, Dark reversed cracked ice, Dark reversed cracked ice, Light reversed cracked ice, Mottled (chocolate) brown, Marbled green/black veins, White marble, black inclusions, black top, Marbled brown black top, Tortoiseshell.
Pennini
Il modello monta pennini marcati "DURO", con sotto la dicitura «Conway Stewart» con la scritta su due righe, in oro a 14 carati (marcatura 14 ct gold) misura 20.
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
| Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
|---|---|---|
| 20 | 13.1 cm | cappuccio: 6.1 cm, corpo + sezione: 10 cm |
Cronologia
| Anno | Avvenimento |
|---|---|
| 1934 | l'azienda introduce la celluloide Cracked Ice |
| 1935 | l'azienda introduce il fermaglio a punta di diamante |
| 1935 | l'azienda si ristruttura diventando società per azioni |
Riferimenti esterni
Note
- ↑ le informazioni sulle date sono prese dal sito di Jonathan Donahaye e coincidono con quelle riportata su Penultimate, la datazione è attribuita a Steve Hull ma non è specificato come è stata stabilita.
- ↑ che si assumerà come data di dismissione, entrambi i siti citati riportano come data di dismissione, incerta, il 1938, che è smentita dalla pagina rinvenuta.
- ↑ si sono utilizzate le denominazioni trovate sul sito di Jonathan Donahaye segnalato nei riferimenti.
Materiale disponibile
Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.
1939-ArmyNavyCatalog-p334-ConwayStewart
