Differenze tra le versioni di "Montblanc 26x"
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Versione attuale delle 20:45, 13 lug 2022
Storia
Si ritiene che la serie 260 di Montblanc sia stata introdotta nel 1954 come versione più economica della serie 250.[1] Nel 1957 venne prodotta la seconda versione della penna, con una ristilizzazione del cappuccio.
Non è chiara una terminazione della produzione di questa serie, assumeremo che sia stata interrotta all'incirca nel 1959 con il passaggio totale della produzione alla plastica a stampo come già fatto per la serie 250, anche se questa resta una datazione incerta, adottata a scopo di gestione della cronologia.
Caratteristiche tecniche
Si tratta di una serie più economica rispetto alla 250, che prevede l'uso di un pennino ordinario, ma ne condivide le forme e l'uso della resina plastica con stampo ad iniezione che era stato appena introdotto nella produzione dell'azienda. Nella 264 però, a differenza della 262 dove questo è a incastro come nella serie 250, il cappuccio è con chiusura a vite.
Materiali
Le penne di questa serie vennero realizzate in resina plastica. Le finiture ed il fermaglio sono in metallo dorato, il pennino in oro a 14 carati.
Sistema di riempimento
Tutte le penne di questa serie vennero dotate del sistema di caricamento a stantuffo, in versione normale e non telescopico.
Versioni
Le penne vennero prodotte in solo due dimensioni, corrispondenti alle due dimensioni dei pennini, e numerate secondo le misure di questi come 262 (piccola) e 264 (normale). I due modelli però non si distinguono solo per le dimensioni ed il pennino, è diversa la chiusura del cappuccio (a incastro nella prima, a vite nella seconda) e la veretta che copre il bordo cappuccio (che è liscia nella 264 e traforata con delle V nella 262).
Esistono inoltre almeno due versioni della 264, nella prima versione questa è dotata di una veretta singola che copre il bordo del cappuccio, completamente liscia, e dell'alimentatore piatto e sottile in uso anche sulle prime versioni delle serie 140, 240 e 340. Sul cappuccio è stampigliato longitudinalmente il logo del Monte Bianco che separa la scritta Mont Blanc. Gradazione del pennino e numero della penna sono stampigliati sul fondello.
La seconda versione invece ha sul cappuccio una veretta analoga a copertura del bordo, ma recante l'incisione del nome dell'azienda e del numero del modello (nella forma "Montblanc * 262 *" o "Montblanc * 264 *"), sovrastata da un anellino sottile, in sostanza una decorazione analoga a quella che si trova sulla serie 250; scompare invece la stampigliatura Montblanc longitudinale. L'alimentatore non è più quello piatto.
Colori
Le penne vennero prodotte in colore nero.
Pennini
La serie è caratterizzata da un pennino aperto ordinario in oro 14K. Nella prima versione il pennino reca una scritta arcuata '"MONTBLANC" sopra il logo della stella inscritto in un cerchio lineettato, ed al di sotto, in caratteri molto più piccoli e disposti su tre righe le scritte: "14C", "585" e '"MONTBLANC". Nella seconda versione le stampigliature sono le stesse ma il cerchio che inscrive la stella non è lineettato.
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
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262 | -- | |
264 | -- |
Riepilogo delle informazioni disponibili
Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.
Cronologia
Anno | Avvenimento |
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1954 | l'azienda introduce le Montblanc 26x |
1956 | l'azienda rimuove l'incisione Montblanc dal cappuccio |
1959 | l'azienda dismette tutti i modelli tranne la 149 |
1959 | l'azienda cessa la produzione in Danimarca |
Riferimenti esterni
Note
- ↑ la datazione del modello è indicativa, viene riportato l'intervallo 1954-1956 per la prima versione della penna in questa pagina, ma senza fonti; la penna prima versione comunque compare in un catalogo datato 1955 e la seconda in uno datato 1957/58, che sono compatibili con quanto indicato, che assumeremo in assenza di fonti più precise.
Materiale disponibile
Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.