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| − | La vendita di modelli economici ebbe un gran successo, anche per la capacità di ampliare il mercato a settori fino ad allora non raggiunti, le penne [[Esterbrook]] erano estremamente robuste e funzionali e prodotte in una grande varietà di modelli e colori. Come per la gran parte degli altri produttori di stilografiche, essa subì un inesorabile declino con la concorrenza delle penne a sfera usa e getta, finendo per cessare le operazioni nel 1971. | + | La vendita di modelli economici ebbe un gran successo, anche per la capacità di ampliare il mercato a settori fino ad allora non raggiunti, le penne [[Esterbrook]] erano estremamente robuste e funzionali e prodotte in una grande varietà di modelli e colori. Come per la gran parte degli altri produttori di stilografiche, essa subì un inesorabile declino con la concorrenza delle penne a sfera usa e getta, finendo per cessare le operazioni nel 1971. I resti dell'azienda, fusasi qualche anno prima con la [[Venus]], vennero acquisiti dalla [[Faber Castell]] nel 1973.{{Infobox_Marca|Esterbrook}}{{BrandData|Founder=Richard Esterbrook|Date=1856|ProdDate=1933|Place=Camden, New Jersey|Country=US|Fullname=United States Steel Pen Manufacturing Company|Closing=1971}} |
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| + | La prima penna stilografica venne introdotta all'incirca nel 1933<ref>questa è la data citata [https://web.archive.org/web/20141111173638/http://www.billspens.com/BillsPens/esterbrook/esterbrook.htm qui].</ref> che corrisponde a quella del primo brevetto per i pennini intercambiabili, denominati [[Renew-Point]]. Nel [[1935]] l'azienda introdusse il modello [[Dollar Pen]] chiamato così per via del prezzo dello stesso, un dollaro. E' comunque nota un produzione inglese, realizzata dalla [[Conway Stewart]] dalla metà degli anni '30 agli anni '50,<ref>secondo quanto riportato in [http://www.esterbrook.net/relief.shtml questa pagina].</ref> del modello denominato [[Relief]]. | ||
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| − | + | Nel [[1973]] i resti della ''Venus-Esterbrook'' vennero acquisiti dalla [[Faber Castell]]. | |
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| + | * [http://www.esterbrook.net/] Un sito dedicato all'azienda, una miniera di informazioni. | ||
| + | * [https://web.archive.org/web/20170909224947/http://www.rickconner.net:80/penoply/eb.0.html] Un articolo sull'azienda. | ||
| + | * [http://www.penhero.com/PenGallery/Esterbrook/EsterbrookAds.htm] Una galleria di pubblicità. | ||
| + | * [http://www.richardspens.com/ref/profiles/j.htm] Un articolo sulla [[Esterbrook J|modello J]] | ||
| + | * [http://www.richardspens.com/ref/profiles/dollar.htm] Un articolo sulla [[Dollar Pen]] | ||
| + | * [https://web.archive.org/web/20171216155147/http://www.rickconner.net:80/penspotters/esterbrook.html] Un articolo sull'azienda. | ||
| + | * [http://www.vintagepens.com/Esterbrook.shtml] Pagina dell'azienda sul sito di David Nishimura. | ||
| + | * [https://web.archive.org/web/20141111173638/http://www.billspens.com:80/billspens/esterbrook/esterbrook.htm] Pagina dell'azienda sul sito di Bill Acker. | ||
| + | * [http://hans.presto.tripod.com/nibs/esterbrook02.html] Un articolo sulla storia dell'azienda. | ||
| + | * [http://web.archive.org/web/20080819205512/http://www.zianet.com/jmcdgwin/ebrook.htm] Un articolo sulla storia dell'azienda. | ||
| + | * [http://web.archive.org/web/20120313091441/http://www.kamakurapens.com/Archive/EsterbrookPens.html] Un articolo sulla storia dell'azienda. | ||
| + | * [http://www.snyderfamily.com/current/estienibs.htm] Un articolo sulle misure dei pennini. | ||
| + | ==Note== | ||
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Versione attuale delle 00:02, 23 giu 2021
La Esterbrook è stata fondata nel 1856, ma la sua produzione di stilografiche si è concentrata nel periodo fra gli anni '30 e '50. L'azienda si era specializzata nella produzione di stilografiche economiche destinate al mercato di massa, con pennini in acciaio e finiture in metallo ordinario. Nonostante le penne della Esterbrook fossero evidentemente modelli economici, esse venivano prodotte con ottima cura industriale ed usando materiali poveri ma con lavorazioni di qualità.
La vendita di modelli economici ebbe un gran successo, anche per la capacità di ampliare il mercato a settori fino ad allora non raggiunti, le penne Esterbrook erano estremamente robuste e funzionali e prodotte in una grande varietà di modelli e colori. Come per la gran parte degli altri produttori di stilografiche, essa subì un inesorabile declino con la concorrenza delle penne a sfera usa e getta, finendo per cessare le operazioni nel 1971. I resti dell'azienda, fusasi qualche anno prima con la Venus, vennero acquisiti dalla Faber Castell nel 1973.
| Esterbrook |
|---|
| Pagine marca |
| Pubblicità marca |
| Foto marca |
| Foglietti istruzioni |
| Brevetti |
Storia
La Esterbrook venne fondata nel 1856 a Camden nel New Jersey, da Richard Esterbrook, un quacchero originario della Cornovaglia, che era immigrato negli Stati Uniti. Questi era un negoziante di cancelleria, ed aveva assistito in Inghilterra al passaggio dalla piuma d'oca ai pennini in acciaio. Prevedendo una grande possibilità di espansione del mercato negli Stati Uniti assunse cinque artigiani inglesi (dalla ditta John Mitchell di Birmingham) e dette avvio alla produzione di pennini negli USA.
L'azienda operò per i primi due anni con il nome di United States Steel Pen Manufacturing Company, per diventare nel 1858 la Esterbrook Steel Pen Manufacturing Company. Le attività ebbero un grande successo tanto che alla fine del 1900 essa era considerata, insieme alla Perry & Co. (più nota in seguito come Osmiroid) il principale produttore di pennini del mondo. Nel 1896 l'azienda si lanciò sul mercato inglese.
La prima penna stilografica venne introdotta all'incirca nel 1933[1] che corrisponde a quella del primo brevetto per i pennini intercambiabili, denominati Renew-Point. Nel 1935 l'azienda introdusse il modello Dollar Pen chiamato così per via del prezzo dello stesso, un dollaro. E' comunque nota un produzione inglese, realizzata dalla Conway Stewart dalla metà degli anni '30 agli anni '50,[2] del modello denominato Relief.
La caratteristica che ha reso la Esterbrook più famosa per le sue penne è il gruppo pennino intercambiabile,[3] ed anche se non è stata la prima azienda ad aver introdotto questa caratteristica, dato che già la Eversharp la aveva realizzata con i suoi pennini Personal Point. A differenza della Eversharp però la Esterbrook usò questa caratteristica per consentire agli utenti di cambiare a piacere e con facilità il proprio pennino (aiutata anche dal fatto di usare pennini economici in acciaio).
Il modello più famoso prodotto dall'azienda è comunque il modello J, introdotto dall'azienda nel 1943. (da finire)
Nel 1967 la Esterbrook venne assorbita dalla Venus Pen and Pencil Corp., divendendo la Venus-Esterbrook ma il marchio divenne sempre meno significativo, fino alla sostanziale cessazione delle attività avvenuta nel 1971 (in corrispondenza dell'acquisizione della Venus-Esterbrook da parte del Berol Group). Nel 1973 i resti della Venus-Esterbrook vennero acquisiti dalla Faber Castell.
Cronologia
| Anno | Avvenimento |
|---|---|
| 1856 | l'azienda viene fondata da Richard Esterbrook a Camden, New Jersey come United States Steel Pen Manufacturing Company |
| 1858 | l'azienda cambia nome in Esterbrook Steel Pen Manufacturing Company |
| 1896 | l'azienda entra nel mercato inglese |
| 1934 | l'azienda introduce le Dollar Pen |
| 1940 | l'azienda introduce le Esterbrook 9000 |
| 1941 | l'azienda introduce le Esterbrook J nella variante detta Visumaster |
| 1943 | l'azienda ristilizza le J convertendo il twist filler in caricamento a levetta |
| 1948 | l'azienda ristilizza le J con due inserti su entrambe le estremità |
| 1949 | l'azienda introduce le Esterbrook SM |
| 1957 | l'azienda introduce le Esterbrook Safari |
| 1967 | la Venus effettua una fusione con la Esterbrook diventando la Venus-Esterbrook |
| 1971 | l'azienda termina le attività |
Riferimenti esterni
- [1] Un sito dedicato all'azienda, una miniera di informazioni.
- [2] Un articolo sull'azienda.
- [3] Una galleria di pubblicità.
- [4] Un articolo sulla modello J
- [5] Un articolo sulla Dollar Pen
- [6] Un articolo sull'azienda.
- [7] Pagina dell'azienda sul sito di David Nishimura.
- [8] Pagina dell'azienda sul sito di Bill Acker.
- [9] Un articolo sulla storia dell'azienda.
- [10] Un articolo sulla storia dell'azienda.
- [11] Un articolo sulla storia dell'azienda.
- [12] Un articolo sulle misure dei pennini.
Note
- ↑ questa è la data citata qui.
- ↑ secondo quanto riportato in questa pagina.
- ↑ per i quali disponeva dei brevetti nº US-1939753 e nº US-1999177 del 1933 e 1935, richiesti comunque rispettivamente nel 1928 e 1933.