Società Anonima Fabbrica Italiana Stilografiche

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The origins of the SAFIS have not been very clear for a long time and its place in the market with various brand names that refer to this company has been uncertain. But recent findings have found documentary references that a company with the name Società Anonima Pennini King, holder of the The King trademark was founded in Turin, June 23, 1926, and further evidence shows that it was later forced to change its name in Società Anonima Fabbrica Italiana Stilografiche, as a result of the policy of names Italianisation imposed by the fascist regime.

The company is one of the best Italian fountain pens manufacturers, with models with anything to envy in terms of quality of workmanship and beauty of celluloid, to those produced by other first tier brands. The initial production was made under the The King brand, which was partially maintained in the following years, when the company, after the name change, produced its fountain pens under a variety of different trademark, among which Radius and Astura. The company had its best period between the 30s and 40s and ceased production in the late 50s, (but an exact date is not known).

SAFIS
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History

Le origini della SAFIS, sigla che sta per Società Anonima Fabbrica Italiana Stilografiche sono state a lungo poco chiare. In genere si faceva riferimento alla SAFIS come fondata da tale signor Lattes a Torino, e rimasta in attività fra gli anni '30 e '50 in via Ormea. Risultanze recenti nelle registrazioni della camera di commercio riportano che l'azienda è stata fondata a Torino il 23 giugno 1926 con la denominazione Società Anonima Pennini King anche se non è chiaro quando sia avvenuto il cambio di nome.

L'unico dato certo è la denominazione originale dell'azienda, The King Società Anonima Torino riportato nella fattura ritrovata recentemente riportata a fianco, che testimonia il suo permanere almeno fino al 1932, anche se la sede, via Petrarca 10,[1] non coincide con quella citata in precedenza, pur essendo a pochi isolati di distanza. Lo stesso nome viene riportato in un catalogo di questa azienda (Società Anonima The King Torino) trovato presso la Omas.[2] Un limite superiore pare invece essere il 1934, per il quale è presente il deposito del marchio Radius (Reg. Gen. N. 50489) da parte della S.A.F.I.S. Soc. An. Fabbrica Italiana Stilografiche.

Oggi si può comunque affermare senza ombra di dubbio che l'origine del marchio è quella che riconduce la produzione della The King alla successiva SAFIS. Questo era già quanto risultava da alcune testimonianze orali,[3] in cui la transizione sarebbe avvenuta con l'emanazione delle leggi per l'italianizzazione dei nomi promulgate dal regime fascista. In realtà il marchio Radius risulta depositato nel 1934 (Reg. Gen. N. 50489) cosa che potrebbe far slittare di un anno indietro la nascita della SAFIS.

Anche se non sono note tracce precise di questo passaggio né della registrazione della nuova denominazione di Società Anonima Fabbrica Italiana Stilografiche, la prova definitiva della coincidenza delle due aziende si ottiene dal ritrovamento della registrazione del marchio The King Superior (Reg. Gen. N. 38982) nel 1928 da parte della Soc. Anonima Fabbrica Pennini King ed il successivo rinnovo nel 1946, con riferimento esplicito alla registrazione precedente, a nome della Soc. An. Fabbrica Italiana Stilografiche.

A lungo una delle ipotesi fatte sulle origini del marchio The King era stata quella di considerarlo come una produzione su commissione da parte della Omas per la somiglianza di alcune produzioni, attribuite all'azienda bolognese e per il fatto che sul testo "Stilografiche Omas dal 1925 ad oggi" pubblicato dal "Club Internazionale della Stilografica A. Simoni" il marchio viene citato come facente parte delle produzioni su commissione effettuate dalla Omas, ma questa conclusione non è suffragata da nessuna prova documentale.

 
Una The King safety

La produzione iniziale a marchio The King era composta da rientranti in ebanite nera marchiate The King Superior di ottima qualità, si tratta di penne realizzate secondo lo stile della Waterman 42 ma con bellissime clip istoriate. Dello stesso periodo è inoltre la produzione di penne rivestite che recano l'incisione del marchio sul bordo del cappuccio, come quello illustrato nella immagine a lato. Questa produzione iniziale presenta caratteri originali e non è riconducibile alla produzione della Omas. E' inoltre presente una produzione di modelli con caricamento a levetta.

Un legame con la Omas è certamente testimoniato dalla penna del dottore marchiata The King mostrata nella figura a fianco. E' possibile dunque che alcuni modelli, come quello illustrato, venissero prodotti su commissione o semplicemente rimarchiati ma non si può concludere questo in generale. Se esistono pertanto (come vedremo anche più avanti) tracce evidenti che legano la The King alla Omas resta comunque del tutto inattendibile, visto che la fondazione dell'azienda è successiva, l'ipotesi opposta per cui sarebbe stata la The King/SAFIS a produrre le penne per la Omas.

La produzione successiva vede modelli in stile flat top che come buona parte della produzione italiana dell'epoca risultano essere chiare imitazioni della Duofold della Parker. Questi modelli vengono marchiati ancora come The King Superior e prodotti in due misure e cinque colori. A differenza della Duofold le penne sono equipaggiate con un originale sistema di caricamento a torsione[4] cui si accede svitando il fondello. In questo periodo il modello di punta è la The King Diamond, caratterizzata da un cappuccio con la testina svasata e decorato con una vera grecata.

Questo brevetto costituisce un secondo punto che testimonia la presenza, almeno in questi primi anni, di legame forte con la Omas. L'immagine del meccanismo di caricamento brevettato usato da queste penne, che si trova sul catalogo The King ritrovato negli archivi Omas e su questa pubblicità, è infatti identica a quella di un brevetto di Armando Simoni (nº US-1784078) che nella versione francese risulta essere stato ottenuto in Italia nel 1929. Una ulteriore indicazione che in qualche modo sia stata la Omas a fornire tecnologia alla The King nei primi anni di vita di questa azienda.

Nel 1934 circa la The King Società Anonima Torino cambiò nome in Società Anonima Fabbrica Italiana Stilografiche, a causa delle politiche di italianizzazione forzata dei nomi portate avanti dal regime fascista, che rendevano poco appetibile l'uso di una denominazione inglese. In realtà non è noto quando effettivamente le prime penne Radius siano comparse sul mercato, e al momento l'unica data certa è quella della registrazione del marchio (Reg. Gen. N. 50489) avvenuta appunto nel 1934 da parte della nuova società, che per questo prendiamo come data di inizio della stessa.

La produzione iniziale a marchio Radius si articolava su due linee la Superior per le penne di fascia alta e di maggior pregio, e la Extra per le penne di seconda fascia commercializzate a prezzi inferiori. La linea Superior restò in produzione, con diverse variazioni tecniche e stilistiche, compresa la realizzazione di una versione Trasparente fino a tutti gli anni '50, mentre la linea Extra venne dismessa alla fine degli anni '40, sostituita da altre produzioni economiche.

Negli anni '50 infatti (almeno così compare in questo catalogo) alla linea Superior, che nel frattempo aveva assunto linee affusolate seguendo le tendenze stilistiche del periodo, vennero affiancati modelli più economici come la Comet (con un pennino alato molto simile a quello delle Montblanc 25x) e la Radius 31, un modello a pennino coperto di qualità nettamente inferiore ai suoi precedessori. Nello stesso catalogo si nota la presenza di un ulteriore modello, la Fortune 38, chiara imitazione della Pelikan 400. Nel dopoguerra, finite le restrizioni imposte dal regime fasciste, il marchio The King venne comunque ripreso dalla SAFIS, ed immesso nuovamente sul mercato, con le produzione di stilografiche di qualità, sostanzialmente equivalenti alla contemporanea produzione a marchio Radius, senza però raggiungere più i livelli di eccellenza ottenuti negli anni inziali.

Le attività della SAFIS paiono terminare nella seconda metà degli anni '50, quando l'azienda venne probabilmente messa fuori mercato dalla diffusione delle nuove penne a sfera usa e getta. Non ci sono però documenti attendibili riguardo la cessazione delle attività, la cui data non è nota con precisione.

Chronology

Year Event
1926 Società Anonima Pennini King (The King), that will become SAFIS, is founded in Turin
1934 Società Anonima Pennini King (The King) becomes Società Anonima Fabbrica Italiana Stilografiche (SAFIS) (guess date[5])
1934 SAFIS register the Radius trademark (Reg. Gen. N. 50489)
1935 the company introduces the Radius Extra (guess date, stands for the mid '30s)
1936 SAFIS register the Astura trademark (Reg. Gen. N. 54056)
1941 the company introduces the Radius Extra Trasparente (guess date, stands for the beginning of '40s)
1941 the company introduces the Radius Superior Trasparente (guess date, stands for the beginning of '40s)

External references

Notes

  1. questo indirizzo è presente anche negli annali del Politecnico di Torino del 1936, come riporta Letizia Jacopini nel suo libro La storia della stilografica in Italia.
  2. come di nuovo riporta Letizia Jacopini nel suo libro La storia della stilografica in Italia.
  3. di nuovo si fa riferimento a quanto riporta Letizia Jacopini nel suo libro La storia della stilografica in Italia, che illustra come Bruno Milocani ed Emilio Pionzo testimonino il passaggio della produzione dai modelli The King ai Radius nel 1935 circa per le politiche di italianizzazione forzata del regime fascista.
  4. Letizia Jacopini riporta nel suo libro il n° 268827, ma questo è molto simile al nº IT-268327 della Columbus e su un esemplare viene invece riportato come numerazione il nº IT-4572-1929 (vedi questa foto).
  5. refers to application for the Radius trademark, done with this name.