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Definizione del messaggio (Geha )
La ''Geha'' entrò nel mercato delle penne stilografiche nel [[1950]], con la produzione di penne economiche rivolte al mercato studentesco, denominate [[Regent]], e caratterizzata da una veretta con il logo dell'azienda. La caratteristica distintiva delle penne della ''Geha'' era l'uso di un [[caricamento a stantuffo]] equipaggiato con uno speciale serbatoio di inchiostro (vedi i brevetti {{Cite patent|GB|666830}} e {{Cite patent|DE|958812}}) che consentiva di mantenere una riserva di emergenza, utilizzabile spingendo un pernietto posto sotto l'alimentatore.
La ''Geha'' entrò nel mercato delle penne stilografiche nel [[1950]], con la produzione di penne economiche rivolte al mercato studentesco, denominate [[Regent]], e caratterizzata da una veretta con il logo dell'azienda. La caratteristica distintiva delle penne della ''Geha'' era l'uso di un [[caricamento a stantuffo]] equipaggiato con uno speciale serbatoio di inchiostro (vedi i brevetti {{Cite patent|GB|666830}} e {{Cite patent|DE|958812}}) che consentiva di mantenere una riserva di emergenza, utilizzabile spingendo un pernietto posto sotto l'alimentatore. Traduzione La [[Geha]] entrò nel mercato delle penne stilografiche nel [[1950]], con la produzione di penne economiche rivolte al mercato studentesco. Le penne degli anni '50 erano dotate di [[caricamento a stantuffo]], ed equipaggiate con uno speciale serbatoio di inchiostro che consentiva di mantenere una riserva di emergenza. In seguito i modelli passarono al [[caricamento a cartuccia]], mantenendo la riserva di inchiostro grazie all'uso di due cartucce separate, come per la [[Duocart]] dell'[[Aurora]]. Negli anni '60 vennero prodotti modelli con [[inlaid nib|pennino intarsiato]] simili a quelli della [[Sheaffer]]. La Geha entrò nel mercato delle penne stilografiche nel 1950 , con la produzione di penne economiche rivolte al mercato studentesco. Le penne degli anni '50 erano dotate di caricamento a stantuffo , ed equipaggiate con uno speciale serbatoio di inchiostro che consentiva di mantenere una riserva di emergenza. In seguito i modelli passarono al caricamento a cartuccia , mantenendo la riserva di inchiostro grazie all'uso di due cartucce separate, come per la Duocart dell'Aurora . Negli anni '60 vennero prodotti modelli con pennino intarsiato simili a quelli della Sheaffer .