Soennecken

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Soennecken Logo


The Soennecken was founded in 1875, and born as a manufacturer of pens and inkwells. It is one of the most important historical producers of fountain pens in Germany and is widely regarded as the first German company to have made fountain pens that were already included in his catalog of 1890.

Soennecken plant in Poppelsdorf (Bonn)

The golden age of the company is to be situated in the '30s when Soennecken produced probably the best pens available on the German market. Like other companies it suffered a decisive crisis on the '60s due to the introduction of the disposable ballpoint pens and closed its doors in 1967. Today the brand name is used for stationery items. Because of their high quality, remained constant even in the final crisis period of the company, the Soennecken fountain pens are now high sought with lot of interest from collectors.

History

Soennecken Verlag was founded in 1875 when Friedrich Soennecken went into business by opening a stationery store in Iserlohn. Friederich Soennecken had already founded in 1868 the Kaufmannische Verein Iserlohn, an association dedicated to business correspondence, and had developed his own style of calligraphy.

 
Photos of a Soennecken stone logo present on the company building

With the opening of the store, he started sales of nibs, ink and handwriting workbooks that were a hit among the college students, so that in 1876 he moved to the university city of Bonn. Due to the success of his style the company had expanded significantly, and in 1883 a three floors home was built in Poppelsdorf, in the Bonn center, where approximately forty employees operates. In this same period, the company expanded in the writing instruments market, thanks to inventions like the loose-leaf notebook, and the paper drill. The Soennecken became one of the leading German manufacturers in the field of stationery, also extending its production to office furniture.

The start of fountain pens production is not known precisely, but it is known that they were listed in a catalog of 1890, along with over 150 other stationery products. These models were hard rubber eyedropper pens, characterized by a lock line for the cap. These pens were characterized by the imprintimg F. Soennecken 554 and were available in four sizes (numbered from 3 to 6) and equipped with the gold nib produced by the company.

 
Photos of a 1895 Soennecken catalog

There is not much information available about these early models; according to Lambrou there were different variants: the number 575 with cylindrical cap, the number 576 with conical cap and an overfeed feeder, the number 577 with conical cap.

The first safety fountain pen was built in 1905, it adopted a device similar to that adopted by Kaweco with a bump on the bottom of the cap that allowed to facilitate the rotation (and the consequent return of the mechanism), by setting the cap on the back of the pen in a corresponding incision. There were shown over 30 different models of those new pens in a catalog of 1905.

In 1913 the range of fountain pens was extended. Smooth body models were identified with numbers 8, 10, 12, 14 and 16, the carved ones with numbers 810, 812, 814, 816 up to 820, and with prices between 10 and 25 marks. Models were also made with gold plated or gold bands, identified by the application of a Z after the number of the pen. Models were also made ​​of precious metals, the gold ones were identified by adding number 11 before the normal model number, while the number 10 was used for the silver ones.

In 1927 were introduced the first lever filler models, discontinued after three years, in 1930, when it was introduced a particular button filler system, characterized by a protection shell that allowed to hide the ebonite button, which was operated by rotating the shell. The new system received great acclaim, although the production of safety pens was maintained until 1939. The finest line of pens, equipped with the new button filler system, was named Rheingold (Rhein gold), inspired by the name of the treasure it the Wagner's ring Cycle, and were characterized by a decoration on top of the cap that consisted in an "S" letter surrounded by an inlaid white circle in turn surrounded by inlaid rays.

Nei modelli successivi il logo venne semplificato eliminando il cerchio, e mantenendo la "S" circondata da raggi come un sole, inoltre anche il pulsante di caricamento venne modificato realizzandolo in colore bianco per renderlo più visibile. Nel 1931, spinta dalla concorrenza subita negli anni precedenti, in particolare a causa della Osmia e dalla sua produzione di Duofold in celluloide per conto della Parker, anche la Soennecken iniziò ad utilizzare questo a questo materiale. Così la serie Rheingold divenne disponibile, oltre che nel classico nero, nei colori blu, verde, rosso e marrone, oltre ad un modello di lusso in Pearl and Black. I nuovi modelli in celluloide erano disponibili in tre misure, 912, 913 e 916, a questi si affiancava un modello economico con il numero 305, senza logo sul cappuccio e disponibile nei colori nero, blu, rosso, verde e marmorizzato perla con bordi neri, ed un altro modello economico marcato con il numero 406.

Nel 1933 la serie Rheingold venne nuovamente modificata e prodotta in quattro diverse misure; i modelli assunsero i numeri 1911, 1913, 1915 e 1917. Questi vennero affiancati alcuni modelli di seconda fascia, il 306 prodotto nei colori nero, blu e perla, ed il 205, una penna economica, chiamata anche Seneca, ed infine una penna a stilo per il disegno tecnico, siglata come 560A. Nel 1935 venne introdotto il modello di lusso Präsident, con il corpo dotato di una sezione trasparente ed nuovo meccanismo di caricamento a sfiatatoio, usato poi anche sulla Rheingold.

Negli stessi anni il sempre maggior successo del nuovo caricamento a stantuffo spinse anche la Soennecken ad adottare questo sistema con il modello 1306, realizzato secondo un progetto estremamente robusto in cui il perno ed il dato di fissaggio del pistone erano realizzati in ottone. Nonostante questo le nuove penne della Soennecken vennero commercializzate ad un prezzo più basso degli equivalenti modelli della Montblanc e della Pelikan. Nello stesso periodo venne commercializzato un modello economico per studenti denominato S4, chiamata anche Sutterlin.

 
First page from 1937/38 catalog

The one preceding the WWII was the company most successful period, with a production ranged from fountain pens to office furniture, covering all areas for stationery items. In 1938 the models were the 507 510 and 510S, with a new logo consists of an eagle perched on a pen inside of a circle, also used on Präsident in a catalogue from 1937/38 also appear dome versions on the new Rheingold line with the numbers 613 and 616. When during the war the use of gold nibs became impossible, Soennecken resorted to palladium, marked with the symbol Pargo in the nibs. In 1940 the production was reduced to only four models, 506, 507, 510 and S4.

La guerra ebbe consegenze pesantissime sulla azienda, le fabbriche di Bonn vennero completamente distrutte dai bombardamenti, ma nel 1945 la produzione venne ripresa dal figlio e dal nipote del fondatore. Vennero prodotte due modelli della linea Präsident con pennino oro bicolore e corpo nero e ripresa la produzione dei due modelli della linea Rheingold coi numeri 613 e 616, questi vennero prodotti in celluloide nera, blu, grigia, e perlata verde, anche se sono noti altri colori meno comuni. Infine venne ripresa la produzione dei modelli caricamento a stantuffo, coi numeri 504, 506, 507 e 510. Questi, oltre al classico nero, vennero prodotti anche in perla e con una celluloide a motivi intrecciato di colore blu, rosso, grigio o verde.

Nel 1947 venne introdotta una nuova linea di penne con caricamento a stantuffo con pennino in metallo, di forma più tozza, più larghe, con una guaina più spessa ed un cappuccio appiattito. Vennero denominate, a seconda della dimensione, coi numeri 110, 112, 116 e 120. Inizialmente vennero prodotte in colore nero, ma in seguito vennero introdotte anche verisioni in celluloide a motivi intrecciati di colore blu o grigio.

Nel 1949 venne introdotta una nuova linea, nei tre modelli 410, 414, e 420, dotata di un nuovo caricamento a stantuffo che faceva uso di un meccanismo brevettato nel 1939, in cui la manopola dello stantuffo veniva bloccata quando in posizione di riposo. Per poter caricare la penna occorreva sollevare il fondello leggermente per sbloccarlo e consentirne la rotazione, una volta caricata la penna e riportato indietro lo stantuffo il fondello veniva automaticamente bloccato nella posizione di riposo, evitando rotazioni inopportune. Le nuove stilografiche erano più sottili dei modelli procedenti e più affusolate. In questi stessi anni vennero prodotti modelli per il mercato studentesco, marcati S4 e S6, ed una serie di penne di forma affusolata in celloloide nera, denominata 100, 100 Extra, 101 Lady e Schreibneister.

File:195x-Soennecken-111-Set-2.jpg
Advertising for the 111 model from end of '40s

Negli anni dal 1947 al 1950 vennero poi introdotte quattro ulteriori linee di penne, caratterizzate ciascuna da tre diverse misure: Lady, Superior ed Extra, in dimensione crescente. La linea più economica era la 444, prodotta in nero ed in dimensioni minori, a questa seguiva la linea 333 prodotta in diversi colori. La linea 222 era prodotta in una particolare celluloide a pelle di lucertola nei colori rosso, verde, grigio e nero e sezione semitrasparente, con una clip fissata a vite sul cappuccio in un pezzo unico.

La linea che costituiva il vertice della gamma era infine la 111, di dimensioni ancora maggiori e prodotta in otto colori diversi ed anche con lavorazioni di celluloide a lisca di pesce. Benche le penne delle due fasce più alte siano di qualità straordinaria, non riscossero, anche a causa di un prezzo troppo elevato, un grande successo (il che le rende piuttosto rare e molto ricercate dai collezionisti). Questo, insieme alle difficoltà incontrate anche nelle vendite di oggetti e mobili da ufficio, portò ad un declino dell'azienda durante tutti gli anni '50.

Negli anni '60 venne tentato un rilancio, vennero eliminate le linee superflue e lasciate in produzione soltanto i modelli economici 100 e 101, venne poi cercata una collaborazione con la francese Bayard che portò alla creazione di una serie di sei nuove penne commercializzate in Francia, dotate di un particolare sistema di caricamento simile a quallo della Visofil della Swan. Ma neanche queste ebbero successo nel periodo del boom della penna a sfera usa e getta, e nel 1967 la Soennecken chiuse definitivamente i battenti.

Template:CronoMarche |- | 1875 || Nascita della Soennecken Verlag a Iserlohn |- | 1890 || Nel catalogo dei prodotti Soennecken è presente una penna stilografica |- | 1905 || Registrato il marchio Soennecken |- | 1905 || Introdotta una linea di penne con caricamento safety |- | 1913 || Ampliata la gamma delle stilografiche con modelli con diverse finiture |- | 1927 || Introdotte le prime penne con caricamento a levetta |- | 1930 || Introdotte le prime penne con un peculiare caricamento a pulsante di fondo |- | 1930 || Introdotta la linea Rheingold (modelli 912, 913 e 916) |- | 1931 || Introdotta la produzione in celluloide |- | 1933 || Ristrutturata la linea Rheingold (modelli 1911, 1913, 1915 e 1917) |- | 1935 || Introdotta la Präsident e le prime penne con caricamento a stantuffo |- | 1937 || Introdotta la terza versione della linea Rheingold (modelli 613 e 616) |- | 1938 || In questo periodo sono in produzione i modelli 507, 510 e 510S |- | 1940 || In questo periodo sono in produzione i modelli 504, 506, 507 e 510 |- | 1945 || Riparte la produzione dopo la guerra coi modelli 506, 507, 510 e S4 |- | 1947 || Introdotta una nuova linea con i modelli 110, 112, 116 e 120 |- | 1949 || Introdotta una nuova linea con i modelli 410, 414 e 420 con un peculiare caricamento a stantuffo |- | 1967 || La Soennecken fallisce e cessa la produzione |- | 1973 || Il marchio Soennecken viene acquistato dalla BRANION EG |- |}

Models

Model Period Dimension/Version
XX 19XX XX, ?

External References