Differenze tra le versioni di "Produttori minori europei"

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== Gold Starry ==
 
== Gold Starry ==

Versione delle 01:37, 25 lug 2009

Astoria

Storia

La Astoria venne fondata nel 1921 ad Amburgo da Georg Ilgner, che fino ad allora era stato il direttore della produzione della Montblanc. Questi, con il supporto finanziario di Herman Dietzel, Sigmund Popper e Wilhelm Frings lasciò la Montblanc per mettersi in proprio. La Astoria iniziò a produrre penne rientranti di ottima qualità, molto simili a quelle della Montblanc. Anche il logo dell'azienda, costituito da un cerchio suddiviso in quattro spicchi di colore alternato bianco e nero richiama molto quello dell'azienda da cui Ilgner proveniva.

Oltre alle rientranti la Astoria produsse anche delle penne con caricamento a levetta ed un buon numero di penne rivestite di buona qualità, con rivestimenti in oro e argento. L'azienda subì una crisi finanziaria all'inizio degli anni '30, e nel 1932 venne riacquistata dalla Montblanc che mantenne la produzione di penne con questo marchio fino al 1936.

Le penne della Astoria sono di ottima qualità, tanto che molto spesso vengono considerate alla stessa stregua della Montblanc, di cui erroneamente (almeno per i modelli precedenti il 1932) viene considerata una sottomarca. Essendo stata attiva sul mercato per pochi anni i modelli sono piuttosto rari e hanno quindi un notevole valore collezionistico.

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Geha

Storia

La Geha venne fondata nel 1918 ad Hannover da Heinrich e Conrad Hartmann, il nome è l'abbreviazione di Gebrüder-Hartmann (fratelli Hartmann). L'azienda nacque specializzandosi nella produzione di materiale da cartoleria, in particolare carta, blocchi, carte copiative nastri, diventando negli anni '20 uno dei leader di mercato nella vendite postali di cancelleria.

La Geha entrò nel mercato delle penne stilografiche nel 1950, con la produzione di penne economiche rivolte al mercato studentesco. Le penne degli anni '50 erano dotate di caricamento a stantuffo, ed equipaggiate con uno speciale serbatoio di inchiostro che consentiva di mantenere una riserva di emergenza. In seguito i modelli passarono al caricamento a cartuccia, mantenendo la riserva di inchiostro grazie all'uso di due cartucce separate, come per la Duocart dell'Aurora. Negli anni '60 vennero prodotti modelli con pennino intarsiato simili a quelli della Shaeffer.

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Goldfink

Storia

Instruzioni per una matita meccanica

Il marchio Goldfink è rimasto sul mercato all'incirca dal 1910 al 1960; non si tratta di una azienda produttrice di stilografiche, quanto della produzione fatta realizzare da una grossa catena di negozi di cancelleria, con sede centrale a Berlino, in via nella nata all'inizio del secolo e sviluppat

contraddistingue la produzione realizzata per conto di una fiorente attivit

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Gold Starry

Storia

Le origini della Gold Starry si fanno risalire al 1909 quando Maurice Jandelle iniziò la commercializzazione in Francia con il marchio Gold Star di penne della Conway Stewart. Questo marchio però era già stato depositato per cui nel 1912 venne trasformato in Gold Starry, con una scelta che rimarcava le origini inglesi delle penne, che vennero commercializzate fino al 1919. Le prime penne commercializzate dalla Gold Starry erano delle rientranti in ebanite nera o marmorizzata. I primi modelli, introdotti all'incirca nel 1913, erano stilografiche a contagocce o safety, identificate da due cifre (modelli 36 e 39), che indicavano il prezzo in franchi.

All'inizio degli anni '20 Paul Jeanvrin e André Petit iniziarono una produzione di stilografiche in un padiglione alla periferia di Parigi. Nel 1921 i due si associarono a Maurice Jandelle e la Gold Starry venne fondata come azienda a capitale totalmente francese, iniziando la produzione in proprio di proprie stilografiche e cessando l'importazione della produzione inglese. Con la fabbricazione in Francia l'azienda adottò lo slogan le stylo qui marche, ad indicare sia il dinamismo che l'affidabilità delle proprie penne.

Le prime penne erano con pennini in oro e corpo in ebanite nera o marmorizzata, e con caricamento a contagocce e senza fermaglio. Nel 1925 vennero introdotti i modelli 256 e 257 con caricamento safety, caratterizzati dal marchio di fabbrica costituito da una stella, dall'incisione Manifacture Francaise sul corpo e da delle verette punteggiate sulla cima del cappuccio. Le penne erano sempre senza clip, che venne introdotta sul successivo modello 254. Nel 1927 venne introdotto un modello con caricamento a levetta.

La Gold Starry fu una delle primi ditte francesi ad utilizzare la celluloide ottenendo penne colorate di ottima qualità con colori vivaci, dotate di finiture placcate e pennini in oro, in grado di competere con le penne americane di importazione. Nel 1929 tutti i modelli precedenti vennero dismessi e venne lanciata una nuova gamma in celluloide nei colori nero, rosso e nero marmorizzato, blu lapislazzulo, rosso cardinale, verde giada e diaspro. Vennero inoltre realizzate penne in oro massiccio.

Nel 1931, con la ricerca di un sistema di riempimento che consentisse una maggiore capacità di inchiostro, venne prodotto un particolare modello, la Rapex, con caricamento a torsione, che però ebbe poco successo per la delicatezza del sistema, ed è pertanto piuttosto rara. Nel 1933 a Maurice Jandelle subentrò M. Perouse, un dirigente della ditta Viala Lilliput che produceva penne di lusso in oro e argento smaltato, che vennero realizzate anche dalla Gold Starry. Inoltre con l'affermarsi dello stile Streamlined introdotto dalla Balance negli anni '30 anche la produzione della Gold Starry passò dalle forme squadrate degli anni '20 a linee affusolate. Restava distintivo del marchio la clip, di forma scalettata e terminante a freccia.

Durante la guerra l'azienda subì le ovvie difficoltà affrontate anche da tutte le concorrenti, con forse l'aggravante di dover sostenere un marchio anglofono. Nel dopoguerra la produzione venne aumentata, a scapito purtroppo della qualità, che rimase comunque accettabile, ma non all'altezza del periodo migliore dell'azienda. Come gli altri produttori la Gold Starry subì pesantemente la crisi dovuta all'introduzione della penna a sfera, a cui cercò di reagire con la costruzione di stilografiche con caricamento a cartuccia e partecipando nel 1959 al consorzio per la produzione della Visor Pen.

La Gold Starry riuscì ad andare avanti e a superare il periodo di crisi con la differenziazione della produzione, lanciandosi sul mercato degli accessori da ufficio di lusso (con calendari, regoli, tagliacarte) prodotti in metallo placcato oro. Inoltre una linea di penne a sfera di lusso, sempre in metallo placcato, riscosse un notevole successo. L'azienda però subì pesantemente gli effetti dovuti al blocco imposto sul prezzo dell'oro, che quando cessò rese troppo cari i suoi prodotti, mandandola fuori mercato. Nonostante tutti gli sforzi nel 1980 la Gold Starry chiuse definitivamente i battenti.

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Mars Staedtler

Storia

La Staedtler venne fondata come azienda da Johann Sebastian Staedtler nel 1835 che dette avvio ad una produzione industriale di matite nella città di Nuremberg, trasformando in vera e propria fabbrica il negozio di famiglia fondato nel 1662 da Friedrich Staedtler, pioniere nella attività di produzione di matite. L'azienda realizzò molte innovazioni nella realizzazione di matite e pastelli diventando in breve uno dei principali e più noti produttori della Germania e nel mondo intero, espandendosi rapidamente con sedi a Parigi e Londra.

Nel 1898 l'azienda si spostò nel distretto di Johannis e nel 1900 l'azienda dette vita al marchio Mars con il quale i suoi prodotti sono tuttora noti. A questo venne aggiunto nel 1901 il marchio Noris. Le attività si espansero alla produzioni di altri strumenti di scrittura tanto che nel 1937 l'azienda venne rinominata in Mars Pencil and Fountain Pen Factory.

Oggi l'azienda è nota principalmente per la sua produzione di materiali per il disegno tecnico ed artistico, come matite, mine, e più recentemente penne per il disegno tecnico, sfere, roller e quant'altro attiene alla cancelleria. Per un certo periodo, presumibilmente fra gli anni '30 e '40, ha prodotto anche delle penne stilografiche di discreta qualità, non sono noti però dettagli sull'inizio della produzione ne sui modelli. La Staedtler è tutt'oggi presente sul mercato principalmente come produttore di materiali di cancelleria di qualità.

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Matador

Storia

Il marchio Matador appartiene alla Siebert e Lowen, azienda fondata nel 1895. Produzione in Wuppertal- Elberfeld ?. Nota anche come Standard-Matador. Nel 1949 produsse quello che probabilmente è il primo cappuccio ermetico a scatto, con il modello denominato Matador-Click, dal rumore che contraddistingueva la corretta chiusura del cappuccio. Nomi di altri modelli: Matador Dipless, Matador Express, Matador Standard.

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  • nessuno significativo


Météore

Storia

Le origini della Météore sono incerte, l'azienda nacque nel 1916 come Manifacture Parisienne de P.P.R. (Porte Plume Reservoir) ad opera di Demilly e Degen, per poi diventare La plume d'or nel 1921. Non è chiaro se l'azienda discenda dalla Franco-British Manifacturing Pen fondata da Charcellay a Parigi nel 1910. La plume d'or era comunque presente sul mercato dopo la fine della prima guerra mondiale, producendo con due marchi propri, Météore e Badois, oltre che per conto terzi.

File:Meteor-PlumeDor.jpg
Pubblicità Météore degli anni '20.

I primi modelli della Plume d'or erano penne in ebanite nera o marmorizzata, con caricamento a contagocce o safety, analoghe a quelle degli altri produttori francesi della stessa epoca, a cui si aggiunsero in seguito modelli con caricamento a levetta. La prima penna chiaramente associabile alla marca venne introdotta nel 1922, era caratterizzata dalla incisione del marchio Météore sul cappuccio, decorato con una vera bianca alla sommità e con una estremità della levetta a forma a trifoglio. I pennini erano sovente marcati con le iniziali (D e D) dei fondatori. In questo periodo vennero prodotte stilografiche in ebanite safety o a levetta in misura da uomo e da donna.

L'azienda passò alla celluloide abbastanza in ritardo, una seconda serie di modelli venne lanciata nel 1932, mantenendo il caricamento a levetta ma con una clip a rondella e due verette sul bordo inferiore del cappuccio, oltre quella classica alla sommità. Le penne erano di colore nero o marmorizzate, ma vennero prodotti anche modelli in ebanite cesellata, con rivestimenti, in metallo laccato, oro, argento.

Nel 1932 venne prodotto il modello più interessante della Météore, la Pullman 35, una penna con caricamento a pulsante realizzata con un particolarissimo meccanismo, in cui il corpo poteva essere fatto scorrere, premendone il fondo, all'interno del cappuccio. Questo era dotato di una sommità mobile a cerniera, che si apriva di conseguenza facendo fuoriuscire la punta della penna ed il pennino. Lo stesso concetto, anche se realizzato con un meccanismo diverso, venne adottato tre anni dopo dall'Aurora con la Asterope, ed ambedue le penne vengono considerate come delle antesignane della Capless della Pilot.

A parte la novità assoluta costituita dal modello Pulmann la Météore continuò a produrre penne di stile ordinario ed in genere abbastanza conservativo, mantenendo a lungo lo stile Flattop; solo nel 1941 vennero adottate linee leggermente più affusolate ma con la guerra in corso le restrizioni portavano all'uso di pennini in acciaio piuttosto che in oro. I modelli di quest'epoca erano denominati Prior, Selection, Record e Pullman. Nel 1942 a causa della scarsità degli approvvigionamenti di oro i pennini vennero prodotti in acciaio in una lega metallica chiamata Vaedium.

Nel dopoguerra le linee vennero ulteriormente modificate, e rese ancora più affusolate con il modello Météore 807, venne modificato il fermaglio che assunse una linea più sottile. Intorno agli 1950 vennero introdotti anche altri modelli, identificati da numeri a tre cifre inizianti con il 3. Venne poi introdotta la serie 800 con caricamento a levetta, come la Météore 827 con visualizzazione del livello di inchiostro, ed iniziarono a comparire i pennini marcati Stabilior.

Nel 1951 l'azienda adottò, come gli altri produttori francesi, il caricamento a fisarmonica della Stylomine, con il modello Pulseur, disponibile in vari colori. Questo sistema venne anche utilizzato per le penne della serie 900 con pennini marcati Stabilior'. In questo periodo i modelli di punta sono quelli della serie 500, con tre vere sul cappuccio e il marchio inciso sul pennino. Come tutte le altre aziende la Météore subì pesantemente gli effetti del successo della penna a sfera; partecipò alla produzione della Pulsapen, ma non riuscì a reggere la crisi e fu uno dei primi grandi produttori francesi a fallire verso la fine degli anni '50.

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Luxor

Storia

La Luxor

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  • nessuno significativo


Rotring

Storia

La Rotring venne fondata nel 1928 ad Amburgo da Wilhelm Riepe con il nome di Tiku GmbH. Questo avendo visto in un viaggio d'affari negli Stati Uniti una penna a stilo ne vide alcuni immediati vantaggi, come il basso costo di produzione del pennino, e la possibilità di essere usata per scrivere sulla carta carbone, per cui ne ideò un miglioramento, introducendo nel tubo un sottile ago metallico con un pesetto che veniva sollevato durante la scrittura, e richiudeva il tubicino quando la penna veniva staccata dalla carta.

Ottenuto un brevetto iniziò la produzione, inizialmente questa avveniva negli Stati Uniti, da dove le penne poi venivano importata, ma già dall'inizio degli anni '30 venne realizzata una fabbrica nei pressi di Amburgo. La penna veniva chiamata con il pittoresco nome di Tintenkuli, che significa pressappoco lavoratore di inchiostro a basso costo, dato che con Kuli si indicavano i lavoratori cinesi che fornivano manodopera a basso prezzo.

La penna veniva venduta a 3 marchi direttamente ai clienti, raggiunti con pubblicità sui giornali, e puntava sulla sua economicità, ma si rivelò funzionale e robusta ed ebbe un buon successo, tanto che nel 1935 già veniva esportata in oltre 34 paesi. Nel 1936 l'azienda cambiò nome in Riepe Werk, venne costruita una seconda fabbrica per la creazione dei serbatoi. Con l'avvento della guerra la produzione venne destinata all'esercito.

La fabbrica venne completamente distrutta nel 1945, ma nel dopoguerra le attività ripresero, e l'azienda ricominciò la produzione rifornendo la Royal Air Force inglese con mille penne al mese in cambio dei materiali. Nel dopoguerra venne prodotta una penna denominata Rollkuli, antesignano della penna a sfera, dotata di una punta chiusa con una piccola sfera di rubino, che si dimostrò però poco affidabile.

Il grande successo venne negli anni '50, quando in America, dove la penna a stilo veniva usata prevalentemente nell'ambito del disegno tecnico, venne realizzata una modifica che ne consentiva l'uso con inchiostro di china, molto più denso ed inutilizzabile con una stilografica normale. A partire dal 1953, la nuova penna, denominata Rapidograph, venne lanciata sul mercato americano, seguita l'anno successivo da un lancio a livello mondiale.

Da allora il cerchietto rosso che contraddistingueva nei prodotto dell'azienda la divisione fra in il fondello ed il corpo della penna venne assunto a caratteristica distintiva dei prodotti, con l'uso ancora più esteso del marchio Rotring, che significa appunto Rot ring (cerchio rosso), tanto che l'azienda nel 1968 essa cambiò nome in Rotring Riepe Werk. Essendosi specializzata nella produzione di strumenti per il disegno tecnico l'azienda non subì significativamente la crisi dovuta all'avvento della penna a sfera che spazzò via gran parte dei produttori di stilografiche.

Nel 1970 venne acquisito il controllo della divisione strumenti tecnici della Pelikan, ed pochi anni dopo venne creata una filiale americana con il nome Koh-i-Noor Rapidograph Inc.. altro nome con cui sono noti i suoi prodotti, da non confondersi comunque con quello della Koh-i-Noor Hardtmuth. La crisi arrivò comunque negli anni '90 con la diffusione dei CAD e del disegno elettronico, che portò ad una differenziazione della produzione con la produzione che venne estesa in generale al materiale da cancelleria. Nel 1998 l'azienda è stata acquisita dalla Sanford, una divisione della Newell Rubbermaid che possiede anche Waterman e Parker.

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Stylomine

Storia

Non è nota una data precisa per la fondazione della azienda omonima creata da Yves E. Zuber, le cui attività originano alla fine della prima guerra mondiale, con uffici e fabbrica a Parigi in Rue Neuve des Boulet, 34-36 e in Rue de Nice, 2 ed in seguito in Avenue Martin Moreau, 45 e presente sul mercato nello stampaggio e assemblaggio di parti metalliche come ganci per borse e fermagli e pennini di stilografiche.

Il marchio Stylomine venne registrato ufficialmente nel 1921, e venne usato da Yves E. Zuber per i suoi portamine. La produzione di stilografiche iniziò solamente nel 1925 con delle safety in ebanite nera o rosso nera marmorizzata, distinguendosi però anche nella produzione di rivestimenti in metallo laminato o in metalli preziosi.

Ma il modello che ha reso famosa la Stylomine è la 303, introdotta nel 1930 e dotata di un rivoluzionario sistema di caricamento a fisarmonica una peculiare variante di caricamento a sfiatatoio che le consentiva una grandissima capacità di inchiostro.

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Tropen

Storia

La Tropen venne fondata nel 1925 da Gustav Schroeder a Ludenscheid, che iniziò una produzione di penne stilografiche realizzate a partire da una resina plastica chiamata Duro. L'azienda si è distinta come precursore in Europa delle tecnologie relative alla creazione di penne in resina plastica a stampo, producendo penne di basso costo destinate al mercato scolastico.

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  • nessuno significativo


Uniq

Storia

La Uniq venne fondata nel 1919 da M. M. Kothe e Vannier.

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Wyvern

Storia

La Wyvern

Riferimenti esterni

  • nessuno significativo